Sabato 04 Maggio 2024

Batterio killer, oltre mille casi in 12 Paesi

ROMA. Continuano ad aumentare i casi di infezione da Escherichia coli e della Sindrome emolitica uremica (Seu): sono rispettivamente 1.112 e 502 e si sono verificati in 12 Paesi (11 europei più gli Stati Uniti) e tutti risultano avere un legame con la Germania. Lo segnala l'ultimo aggiornamento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, relativo ai casi registrati il 2 giugno.
L'Oms ribadisce inoltre che “non sono raccomandate restrizioni al commercio in relazione all'infezione”. Dal 31 maggio al 2 giugno, secondo l'Oms, si registrano 7 casi di infezione in più e 3 di Seu. Il Paese più colpito è la Germania, dove al 31 maggio erano riportati 1.064 casi di infezione e 470 casi di Seu. Nel resto d'Europa e al di là della Germania, il maggior numero di casi si registra in Svezia (28 infezioni e 15 Seu), seguita da Danimarca (10 e 7), Olanda (4 e 4), Gran Bretagna (4 e 3), Francia (6 infezioni), Austria (2 infezioni), Svizzera (2 infezioni), Repubblica Ceca (1 infezione), Norvegia (1 infezione) e Spagna (2 casi di Seu). Negli Stati Uniti si registrano 2 casi di Seu.
“Tutti questi casi, ad eccezione di 2, riguardano persone che risiedono o che hanno visitato recentemente la Germania settentrionale nel periodo di incubazione dell'infezione, pari a 3-4 giorni”, rileva l'Oms in una nota. In un caso l'infezione è avvenuta in seguito a un contatto con persone provenienti dal Nord della Germania.

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