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Assistenza sanitaria a domicilio, la Sicilia premiata con 91 milioni

Pazienti più che raddoppiati rispetto al 2023 e al 2022. Sull’Isola registrano un tasso di 10,33 assisiti ogni cento abitanti ultra sessantacinquenni, ossia 113.605 soggetti presi in carico dalle strutture accreditate

PALERMO (ITALPRESS) – Aiop Sicilia chiede alla Regione di attivare i centri diurni integrati per anziani nelle Rsa accreditate di diritto privato per soddisfare la crescente richiesta di assistenza da parte dei cittadini e, più in particolare, dalle famiglie dei pazienti affetti da demenza senile. In un documento inviato all’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo

Pazienti più che raddoppiati rispetto al 2023 e al 2022, con un’incidenza sulla popolazione anziana in linea o superiore alla media italiana, tanto da meritare la premialità ministeriale, pari a 91 milioni di euro: sono i numeri della sanità siciliana in tema di assistenza domiciliare integrata per gli over 65, rivolta a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti e incardinata su una serie di trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi e socio-assistenziali.

I nuovi dati, aggiornati a marzo 2025 e relativi al 2024, emergono dal Siad, il sistema informativo per il monitoraggio delle cure effettuate a casa, e sull’Isola registrano un tasso di 10,33 assisiti ogni cento abitanti ultra sessantacinquenni, ossia 113.605 soggetti presi in carico dalle strutture accreditate. Si tratta di una quota identica a quella raggiunta in scala nazionale e superiore di due volte al 4,5 toccato nei due anni precedenti, mentre la soglia di assistiti over 75 si attesta a 17,5, oltrepassando la media tricolore e staccando nettamente il 7,5 rilevato in Sicilia nel 2023.

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