Nome e simbolo non ci sono ancora probabilmente arriveranno tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo, intanto in un hotel di Palermo è stato celebrato il simbolico taglio del nastro del nuovo soggetto politico voluto da una triade di peso: l’ex governatore della Sicilia e leader degli Autonomisti Raffaele Lombardo, l’ex ras di Fi nell’isola Gianfranco Miccichè e l’attuale sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla. Alla presentazione tanti big dell'Mpa e politici di ogni parte dell’isola, tra cui l’ex leader del M5s in Sicilia Giancarlo Cancelleri che due anni fa aveva aderito a Forza Italia. «Non è la semplice somma di esperienze civica, politica e professionale ma un fattore moltiplicatore nell’ambito del centrodestra - ha spiegato Lombardo - Schifani è il nostro presidente della Regione. All’inizio del prossimo anno avremo una definizione precisa e un simbolo definito mi auguro che ci sia spazio per la famosa colomba, ricordo gli sfottò di Massimo D’Alema che ci chiamava il partito della caccia e della pesca». Attorno al nuovo movimento, secondo Miccichè, «c’è una grandissimo interesse in Sicilia, anche da parte di numerosi sindaci civici». «Mi piace molto questa proposta - ha affermato Miccichè - Considero Lombardo e Lagalla persone serie, leali e intelligenti. Non c’è dubbio che ci sarà un nome, ci sarà un simbolo e ci saranno decisioni sulle strutture da mettere in piedi. Sono ben felice che Lombardo e il Mpa abbiano stretto un patto federativo con Fi, che rimane nel mio Dna. Anche quando fondai Forza del Sud lo feci in accordo con Silvio Berlusconi. Ho molta fiducia in questo progetto, abbiamo spazi elettorali». Lagalla ha valorizzato lo spirito riformatore che contraddistingue la nuova aggregazione, «dando spazio a una politica che possa fare riferimento a esperienze che maturano nei territori e che vengono dal vissuto civico». «Certamente - ha aggiunto - abbiamo una aspirazione elettorale per le prossime amministrative e per le regionali, ma non per un interesse personale. Guardiamo a liste elettorali per chi ha talento da spendere. Nelle prossime settimane cominceremo il nostro ragionamento e il nostro percorso. I rapporti con gli alleati sono eccellenti e riteniamo che l’accordo tra Noi Moderati e la Dc non può che apportare chiarezza nel cartello del centrodestra».