Giovedì 26 Dicembre 2024

Stromboli, per l'emergenza riunione sullo «stato di salute» dell'isola

Per l’emergenza di Stromboli c’è anche la fase di studio, analisi e terapia. Il punto è stato fatto nel corso di una videoconferenza con rappresentanti della Protezione civile nazionale e regionale, Comune, Enti competenti sul territorio, scienziati, esperti e vulcanologi, tutti insieme per valutare la condizione dell’isola. Ed è stato deciso di utilizzare un drone ancora più evoluto, che normalmente viene impiegato per scopi militari, per mappare dettagliatamente l’intera isola. «Immediatamente dopo questa analisi – ha spiegato il sindaco Riccardo Gullo - sarà possibile definire una strategia immediata con interventi mirati, atti a mitigare il rischio e consentire di affrontare con maggiore serenità i mesi necessari alla realizzazione delle opere strutturali previste dal piano degli interventi strutturali autorizzati nell’ambito dell’emergenza alluvione del 2022, sul cui stato ho relazionato nella qualità di commissario». «Per Stromboli vanno pensate strategie ad hoc - ha riferito Nicola Casagli, professore di geologia applicata dell’Università di Firenze, presidente del centro di competenze dedicato ai servizi di Protezione civile - perché è un vulcano attivo che produce materiale detritico continuamente e che bisogna trovare il modo di immobilizzare. Proprio per questo, le strategie impiegate a Ischia e Giampilieri qui non sono sufficienti, e vanno adattate a una condizione che ha un grado di complessità maggiore». Il cronoprogramma, condiviso da tutte le autorità presenti prevede quindi dei rapidi passaggi in successione: mappatura e analisi delle colate detritiche a monte, sopralluoghi congiunti di tutti gli enti coinvolti, condivisione dei dati e mappatura del rischio, analisi dei meccanismi di innesco delle colate e conseguente pianificazione degli interventi necessari. «Questi passaggi – aggiunge Gullo - dovrebbero richiedere il tempo di circa due settimane. Nel frattempo, il dipartimento della Protezione civile regionale lavorerà sull’implementazione del sistema di allertamento e sulla necessaria, costante e tempestiva comunicazione con la popolazione». Foto notiziarioeolie.it

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