Anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, propone di modificare il sistema di assegnazione dei contributi al mondo dello spettacolo per eventi e festival di piazza. Dopo l’abbuffata che, con semplici emendamenti a favore di associazioni amiche ha portato i deputati dell’Ars a spendere oltre 20 milioni in meno di un anno per feste e sagre, e dopo le inchieste della magistratura, ora tutti annunciano una marcia indietro se non un giro di vite.
Rispondendo a una domanda dei cronisti, Schifani ha detto di immaginare una norma da inserire in Finanziaria che introduca dei paletti e dei requisiti che ogni ente o associazione dovrebbe dimostrare di possedere per poter accedere per poter accedere a questo tipo di contributi: «Sono pronto a collaborare perché si metta ordine anche con una norma quadro che disciplini modalità e requisiti per l'erogazione dei contributi pubblici. Potrebbe essere inserita nella Finanziaria, da concertare con presidente dell'Ars e i partiti perché vi sia una logica di riferimento».
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