Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Le reazioni della politica su Scarpinato, FdI: «Chiarisca la vicenda o si dimetta»

Lucio Malan, nel corso della conferenza stampa "Pari opportunità, pari libertà, le iniziative del governo Meloni" a Roma, 5 marzo 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

«Quanto rivelato allunga pesanti ombre sull'ex pm, oggi senatore del M5S e componente della Commissione Antimafia, Roberto Scarpinato. Infatti, risulterebbe che prima dell’audizione di Gioacchino Natoli in Commissione i due si sarebbero sentiti per aggiustare domande e risposte. Un comportamento grave, che ostacola e rischia di depistare l’attività della Commissione,
volta all’accertamento della verità su quanto accaduto nel 1992 a via D’Amelio in cui trovarono la morte il magistrato Paolo Borsellino e la sua scorta. Scarpinato quindi smentisca, chiarisca o si dimetta perché è inaccettabile che un componente di un’importante commissione, quale quella Antimafia, ne ostacoli la ricerca della verità. Ci attendiamo anche che il presidente Conte esiga da Scarpinato spiegazioni o dimissioni». Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.

Il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli commenta: «Ciò che abbiamo letto è incommentabile e l’unica cosa che deve fare Scarpinato è dimettersi nel rispetto delle istituzioni e nel rispetto di Paolo Borsellino, simbolo indiscusso di legalità e giustizia. Ci chiarisca a che gioco sta giocando e perché sta impedendo la ricerca della verità sulla morte di Paolo Borsellino. Se quanto riportato dalla stampa dovesse corrispondere al vero il percorso di Scarpinato sarebbe già tracciato».

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia