Mentre in alcuni comuni dell’Ennese, in particolare a Troina, la crisi idrica si acuisce tanto da spingere la task force della Regione a predisporre un nuovo piano d’emergenza per evitare che i cittadini restino a secco, sull’altro fronte dell’emergenza siccità, quello che interessa i coltivatori, l’assessorato all’Agricoltura pubblica l’avviso (Qui il link alla graduatoria definitiva) per l’erogazione di aiuti in favore delle aziende siciliane produttrici di cereali, legumi e foraggio che hanno subito i danni causati dalla penuria di pioggia, dal primo gennaio fino al 31 maggio 2024. Si tratta dei 25 milioni di euro liberati alla fine dello scorso agosto dalla giunta Schifani a seguito della declaratoria di calamità naturale per i cinque mesi in questione: 15 milioni stanziati da Roma e altri 10 previsti nella «manovrina» d’estate approvata all’Ars. Un servizio completo sul Giornale di Sicilia in edicola oggi