
Più poteri al presidente della Regione Renato Schifani per la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Il suo incarico di commissario straordinario per i rifiuti verrà ampliato grazie a un emendamento preparato dal centrodestra a Roma, che dovrà essere votato oggi al Senato e che è stato inserito nel decreto legge Omnibus.
Dunque, Schifani avrà gli stessi poteri che ha il sindaco Gualtieri a Roma. Il presidente della Regione era già commissario per i termovalorizzatori ma i suoi poteri, era l’analisi di Palazzo d’Orleans, si fermavano alla fase di progettazione e approvazione del piano rifiuti. Ora arrivano fino alla fase dell’appalto. La norma in discussione oggi prevede la possibilità di derogare ad alcune norme del codice degli appalti. E gli stessi poteri verrebbero applicati, oltre che alla realizzazione dei termovalorizzatori, anche a tutti gli altri impianti finalizzati a superare l’emergenza rifiuti e quella idrica e finanziati col Pnrr e il Pnc.
La costruzione dei due termovalorizzatori previsti in Sicilia passerà comunque attraverso gare pubbliche. Secondo quanto si apprende, l’emendamento al Dl Omnibus che allinea i poteri del commissario siciliano per la gestione sul territorio di rifiuti e acqua a quelli del sindaco di Roma, prevede sì la possibilità di superare il ricorso alle gare ma fino a un certo importo. La legge italiana infatti non può modificare la normativa europea che non consente di evitare le procedure ad evidenza pubblica per appalti che superano una certa soglia. In particolare, i termovalorizzatori siciliani in via di realizzazione, il cui costo è stimato nel complesso a 800 milioni di euro, sono sopra questa soglia.
«Sull'emendamento che indica i poteri commissariali sulla gestione di rifiuti e dell’idrico in Sicilia, chiederemo delucidazioni. Perché vanno chiariti i poteri che vengono conferiti al Commissario sulle procedure conseguenti e sull’eventuale impatto sulla finanza pubblica», ha dichiarato il capogruppo del Pd in Commissione Bilancio al Senato, Daniele Manca. «Da una prima lettura, infatti - ha aggiunto - sembra spostarsi il necessario equilibrio tra la velocità delle procedure e la legalità. E ci aspettiamo dai pareri del governo e della maggioranza delucidazioni e chiarimenti».
La Lega, con il senatore e leader siciliano Nino Germanà, ha invece già assicurato sostegno alla norma. Ma i Cinquestelle hanno sollevato dubbi enormi sul vero margine dei nuovi poteri di Schifani nella veste di commissario. Secondo Adriano Varrica, Jose Marano e Cristina Ciminnisi «se l’emendamento dovesse essere approvato, sarebbe l’ufficiale via libera per affidare quasi un miliardo di euro a privati per gli inceneritori. Ci chiediamo se sarà il commissario Schifani, su base fiduciaria, ad aggiudicare un tale business senza uno straccio di gara d’appalto pubblica. Un blitz che impediremo».
Schifani, da due giorni a Roma per definire i dettagli di questa norma, ha detto che «non è vero che i termovalorizzatori si potranno fare senza gara». L’equivoco nasce dalla possibilità di attivare una procedura più agile rispetto alla gara tradizionale ma il governo ha escluso che si tratterà di un’assegnazione fiduciaria.
Persone:
10 Commenti
alessandro
25/09/2024 19:51
salve, sono molto scettico sulla realizzazione di simili opere in sicilia, se la politica avesse voluto realizzare i termovalorizzatori, ciò sarebbe avvenuto vent'anni fa e pensare che oltre a smaltire i rifiuti , queste opere potrebbero produrre energia, come è risaputo, purtroppo siamo in Sicilia. Buonaserata
Sergio
25/09/2024 22:04
Invece nella situazione attuale siamo liberi e felici e soprattutto pieni di munnizza.
Giovanni
26/09/2024 05:30
20 anni fa cuffaro li stava facendo, quindi la politica voleva farli....poi chi è stato eletto dopo , ha deciso così! Ci dovremmo schierare tutti parte civile per 20 anni di sprechi ed inquinamento
Gioacchino
25/09/2024 23:59
Quanto inquina un termovalorizzatore? I fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso. L'incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare. Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall'incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti.
Gaetano50
26/09/2024 11:01
Se fosse tutto come dice lei le città che hanno i termovalorizzatori i cittadini sarebbero tutti morti di tumore. A Vienna il termovalorizzatore è in centro città e addirittura ne hanno fatto un monumento nazionale. L'anno scorso con l'incendio che c'è stato a bellolampo abbiamo respirato diossina per una settimana e abbiamo dormito con le mascherine . RIFLETTA......
GIUSEPPE
26/09/2024 01:20
Continuo a non comprendere il perenne diniego dì tutto ciò che viene proposto da parte della sinistra e MV stelle,ma è ancora più fastidioso non sentire mai da parte loro eventuali proposte......solo criticare e mai proporre. Sicuramente secondo me questo atteggiamento li porterà a perdere sempre più consensi,ma anche a sfiduciare una buona parte dell' elettorato Anche coloro i quali che non sono di
Guttadauro
26/09/2024 10:52
Sto brutto vizio di pensare alla salute...
Assurdo ma vero
26/09/2024 03:39
Quando c'è voglia di fare, tutto si concretizza come il ponte su Genova; quando si tergiversa come nella fattispecie significa che gli ostacoli sono di ben altra natura dietro il pretesto della burocrazia.
Salvo
26/09/2024 07:37
Non ho mai ben compreso i motivi per i quali termovalorizzatori e centrali nucleari sono non inquinanti e sicure all'estero. Ma se ipotizziamo di realizzare tali strutture in Italia sono devastanti. I nostri ambientalisti sono diversi ? Speriamo nella veloce realizzazione dei termovalorizzatori in Italia.
Guttadauro
26/09/2024 10:55
Semplice dei danni alla salute, delle lamentele, del pericolo degli impianti all'estero in Italia non arrivano le notizie. Invece delle mega bufale ogni giorno politici e giornalisti appresso bombardano le persone. Pensiamo agli inceneritori e al nucleare quando all'estero si smantella e si investe sull'energia rinnovabile. E chi informa sui pericoli viene etichettato come di sinistra...bho!?
Romualdo
26/09/2024 08:07
Vediamo quanto ci mette a realizzarli.
Guttadauro
26/09/2024 08:17
Sempre sotto casa di Schifani naturalmente e di quelli che parlano di Copenaghen!
tanino
26/09/2024 10:03
I termo valorizzatori in Sicilia non si faranno mai perché ledono gli interessi di qualcuno. Infatti, tra poco assisteremo alle proteste degli ambientalisti, per i quali i termo valorizzatori inquinano e le discariche no. Come mai? Ah, saperlo!
Gabriele
26/09/2024 14:29
Paragonare la.nostra città a Vienna in termini gestionali è una bella cosa. Ma in Italia la gestione di certi impianti dove la politica mette mani è affidata normalmente a persone che portano tanti voti e non a persone competenti. Preoccupiamo seriamente di co.e verranno gestiti. In Italia non si va in galera ae non fai la manutenzione correttamente,perché eventualmente ti fanno eleggere al senato o in parlamento.
pippo
26/09/2024 16:59
Il termo valorizzatore di Vienna l'ho visto pure io. E' un capolavoro. E' in pieno centro eppure Vienna è stata eletta più volte come la capitale dove l'aria è più pulita. Ma vallo a dire ai nostri ambientalisti che i termo valorizzatori inquinano e le discariche no.