Giovedì 19 Dicembre 2024

Forza Italia, i diritti civili e lo scontro Schifani-Miccichè

PALERMO (ITALPRESS) – “Erogare il contributo agli allevatori per l’acquisto di foraggio nel più breve tempo possibile”. E’ l’input che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato nel corso di una riunione con i dirigenti generali dei dipartimenti Bilancio e Agricoltura, Ignazio Tozzo e Dario Cartabellotta e con il capo di gabinetto di

«L’impegno per i diritti sociali è rimasto immutato, lo abbiamo ereditato e lo portiamo avanti nella nostra iniziativa quotidiana a livello regionale e nazionale. Forza Italia è viva e con il risultato raggiunto alle recenti elezioni europee, con il 2% in più rispetto alle politiche, dimostra di mantenere il consenso perché continua a portare avanti le battaglie di libertà e di tutela dei diritti civili». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. E anche se il presidente non nomina mai Gianfranco Miccichè, il riferimento all’ex forzista, transitato al Mpa, è chiaro. Micciché ieri (12 agosto) aveva criticato i vertici azzurri: «Non mi identifico in un partito che non riesce neanche a discutere dei diritti civili». «La parola libertà era e rimane nel Dna di Forza Italia - ha ribadito Schifani -. Moltissime volte l’ho sentita pronunciare a Silvio Berlusconi, con il quale ho condiviso tanti anni di impegno. Libertà significa anche convivenza sociale accettabile all’interno delle carceri. Da presidente del Senato ho girato varie strutture carcerarie, sottolineando più volte che un paese civile si misura anche sulla qualità della vita là dentro». «Forza Italia - ha concluso - è viva su questo temi e su quelli dei diritti delle persone. Ancora oggi in Forza Italia vige la regola della libertà di coscienza sui temi etici. Una lezione che abbiamo avuto da Berlusconi e che Tajani con grande senso di responsabilità, autorevolezza e credibilità sta portando avanti e i risultati delle europee lo dimostrano».

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