Il primo atto è previsto per oggi pomeriggio (4 luglio 2024). E se non diventerà una resa dei conti sarà comunque una sfida a colpi di fioretto fra i vertici del Pd. Da un lato il gruppo parlamentare, dall’altro la segreteria regionale: risulterà evidente la divergenza, sempre più ampia all’indomani delle Europee e con all’orizzonte il congresso di fine anno. Il segretario Anthony Barbagallo ha convocato la direzione regionale del Pd con all’ordine del giorno l’esame del voto dell’8 e 9 giugno. È la prima occasione per chi ha una posizione critica sulla linea politica per far emergere la distanza con la segreteria che da tempo si nota da parte dei deputati all’Ars. Non a caso la maggior parte del gruppo dei deputati regionali (Catanzaro, Venezia, Giambona, Cracolici, Chinnici, Leanza e Burtone) ha votato, e fatto eleggere, Giuseppe Lupo, dando scacco così ad altri candidati più vicini alla segreteria. Un servizio completo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi