Venerdì 22 Novembre 2024

Vertice in prefettura sull'emergenza rifiuti, nuova ordinanza di Schifani: cancelli aperti alla discarica di Lentini

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Nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per consentire il conferimento dei rifiuti nell’impianto Tmb di Lentini, in provincia di Siracusa, già da domani. Dopo il sopralluogo di Arpa Sicilia in contrada Coda volpe, nel pomeriggio si è tenuto un vertice sull'emergenza rifiuti in prefettura a Catania al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino, il capo di gabinetto del presidente della Regione Siciliana, Salvatore Sammartano e gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti. Una riunione che si è resa necessaria perché la Sicula Trasporti ha comunicato stamattina l'impossibilità di poter stoccare il materiale di "sottovaglio biostabilizzato (EER 190501)" per evitare infiltrazioni di particolato nel terreno. Con il nuovo provvedimento, il presidente della Regione ha, pertanto, disposto, con esclusivo riferimento a questa tipologia di rifiuti, di provvedere allo svuotamento delle biocelle entro otto giorni e il loro trasferimento presso impianti di recupero energetico individuati dalla stessa società. Restano invariate le disposizioni della precedente ordinanza.

Trantino: la discarica apre

«Il presidente della Regione, Renato Schifani firma una nuova ordinanza, a leggera correzione di quella di ieri per consentire a Sicula Trasporti domani mattina di riaprire i cancelli e ricevere i rifiuti che sono in attesa di essere conferiti dai 200 Comuni che si rivolgono a questa discarica. Ci vorrà almeno una settimana per recuperare la situazione e smaltire i rifiuti che sono accatastati nelle strade, soprattutto nei quartieri periferici della città». Lo ha detto il sindaco di Catania, Enrico Trantino, dopo il vertice in Prefettura sull’emergenza rifiuti. I dubbi di Sicula Trasporti  L’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sull’emergenza rifiuti legata al blocco dell’impianto Tmb della discarica di Coda volpe «è ineseguibile» perché la struttura «non ha aree di stoccaggio autorizzate dove allocare i rifiuti al di là di quella di conferimento giornaliero preventiva al trattamento» e, pertanto, «risulta quindi impossibile da rispettare». Lo affermano gli amministratori giudiziari di Sicula Trasporti nella missiva con cui spiegano il perché l’impianto era rimasto chiuso nonostante l’ordinanza del governatore. La decisione, è emerso dal vertice nella Prefettura, è stata  superata dalla nuova ordinanza di Schifani, che consente la riapertura completa della discarica già da domani. «Lo stoccaggio - avevano spiegato i commissari nella missiva - oltretutto, non è assolutamente praticabile per il materiale di sottovaglio biostabilizzato, Ber 190501, che, come a tutti ben noto, viene trasportato sfuso e, non essendo possibile all’attualità imballarlo, dovrebbe essere depositato sfuso sui piazzali, con evidenti refluenze in termini di dispersione in aria e trasporto nelle reti di raccolta acque piovane. A questo aggiungasi che, oltre ai rischi ambientali, vi è pure un pericolo di incendio in quanto il preventivato deposito di 20.000 mcetri cubi di rifiuti è incompatibile con il carico di incendio autorizzato».

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