Fieno subito agli allevatori attraverso dei voucher, regolamento per contrastare la fauna selvatica, consulte di agricoltori da affiancare ai commissari dei consorzi di bonifica e istituzione di un tavolo politico. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, sceso tra gli imprenditori agricoli rimasti sette giorni e sette notti davanti a Palazzo d’Orleans per il presidio avviato dopo la grande manifestazione del 28 maggio scorso, ha sottoscritto tutti i punti proposti da Coldiretti Sicilia dopo giorni di incontri e trattative. Gli allevatori avranno quindi il fieno grazie ad un voucher. Potranno acquistarlo dai rivenditori ufficiali indicati nell'elenco fornito dalla Regione, come richiesto dalle migliaia di agricoltori scesi in piazza e che da mesi stanno lottando per la sopravvivenza di campi e animali. Schifani ha voluto chiarire direttamente agli agricoltori la correttezza della manifestazione, evidenziando come sia stato determinante proprio l’apporto di Coldiretti per fronteggiare le emergenze di questo drammatico periodo legato alla siccità che sta mettendo in ginocchio l’intero settore. Gli allevatori avranno quindi il fieno grazie ad un voucher. Potranno acquistarlo dai rivenditori ufficiali indicati nell'elenco fornito dalla Regione, come richiesto dal presidente e il direttore Coldiretti, Francesco Ferreri e Prisco Lucio Sorbo presenti all'incontro. L’altra grande vittoria di Coldiretti riguarda il tavolo politico, fondamentale perché così tutti gli assessorati che lavorano nei vari comparti dell'agricoltura e dell’agroalimentare possano trovare soluzioni e fondi per affrontare le situazioni prima che diventino emergenziali. Altro tema cruciale per Coldiretti riguardava i Consorzi di Bonifica: ad ogni commissario sarà affiancata una consulta di agricoltori che possono dare il loro contributo a un’apposita «cabina di regia». «Ma il futuro dell'agricoltura si basa anche sulla gestione della fauna selvatica - sottolinea il Presidente Francesco Ferreri - E qui il nostro contributo alla soluzione è stato determinante perchè le norme per fronteggiare anche questa emergenza ci sono e garantiranno l’immediata emanazione del regolamento regionale. Diamo atto al Governatore – conclude Ferreri - di aver compreso pienamente le esigenze degli agricoltori».