
Il comitato «Insieme per l’acqua» ha indetto per venerdì 31 maggio alle ore 11 una manifestazione davanti al palazzo d’Orleans, per «contestare l’inoperosità del governo regionale per attenuare con misure d’emergenza la grave situazione di siccità in cui versa tutto il territorio del riberese».
Nonostante incontri con i responsabili dei vari dipartimenti, con il commissario all’emergenza idrica in agricoltura, diversi tavoli tecnici ed esortazioni del prefetto di Agrigento, non abbiamo ancora avuto nulla, nessuna azione concreta per rassicurare migliaia di aziende agricole di Ribera e dei 13 comuni limitrofi che coltivano l’arancia di Ribera DOP, la Pera coscia di Ribera e Pesca di Bivona IGP, dicono dal comitato.
L’acqua del fiume Verdura continua ancora oggi a fluire in mare e Enel dalle centrali idroelettriche continua a produrre energia, disperdendo l’acqua invece che incamerarla nella diga Castello dice il comitato, che, visto lo stato d’emergenza e l’inizio della stagione irrigua, chiede che «si indichi subito la dotazione di acqua della diga Castello da assegnare all’irrigazione e dare attuazione al piano di interventi a brevissimo, medio e lungo termine, che vanno dal collegamento permanente della bretella Gammauta-Castello alla risoluzione della convezione con l’Enel, dalla riattivazione dei sollevamenti sul fiume Verdura, al rifacimento delle reti irrigue del comprensorio che oggi sono un colabrodo, a misure finanziarie specifiche per il risparmio idrico, per l’aumento della dotazione irrigua sia a livello aziendale che comprensoriale (laghetti aziendali, vasconi comprensoriali e nuovi dighe)».
2 Commenti
chuck
26/05/2024 18:07
Invece bisogna votare contro i partiti del sistema.
Augusto Marinelli
27/05/2024 08:11
Come l'articolo chiarisce, è indispensabile completare o costruire le infrastrutture necessarie, a cominciare dalle reti idriche, dalle canalizzazioni e così via. Purtroppo il ceto politico che, avendone la responsabilità non lo ha fatto, è stato puntualmente premiato dagli elettori. Su questo bisognerebbe riflettere.