«In relazione alle preoccupazioni dell’Ance relative agli investimenti Pnrr nella Regione Sicilia, non vi è il rischio di nessun taglio di risorse. Nel dettaglio, la misura - PINQuA - non è stata oggetto della revisione; in ordine ai Piani Urbani Integrati ed alle Piccole e medie opere il Decreto-legge Pnrr, convertito in legge a fine aprile, ha assicurato la completa copertura finanziaria di tutti gli interventi. Non sono stati previsti tagli al fondo complementare e al fondo Bei». Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, in riferimento alla proiezione elaborata dall’Ance, che ha ipotizzato il rischio di tagli di 1 miliardo di euro per le opere di rigenerazione urbana nella Regione Sicilia. «In questo quadro è quanto mai auspicabile, da parte di Ance, una maggiore attenzione sull'attuazione del Piano, che procede secondo il cronoprogramma prestabilito, con l’ultimazione della progettazione esecutiva delle opere e la conseguente apertura dei cantieri. Ad oggi, - evidenzia Fitto - la riuscita del Piano dipende soprattutto dalla capacità delle imprese di realizzare gli interventi nei tempi previsti, nel pieno rispetto dei criteri e delle condizionalità del Pnrr».