Via libera della Cassazione alla partecipazione di Alternativa Popolare alle Europee anche nella circoscrizione Isole. La Cassazione ha ritenuto che il requisito di appartenenza al Ppe e il contestuale utilizzo del suo simbolo garantiscano il diritto alla esenzione della raccolta firme, posizione sostenuta in giudizio dal Tesoriere di AP Capelli, dice una nota di Alternativa Popolare. Il via libera di Palermo conferma, pertanto, la presenza delle liste di AP in tutta Italia alle prossime elezioni europee dell’8 e del 9 giugno.
«Non avevamo dubbi che questo sarebbe stato l’esito: Alternativa Popolare è un partito iscritto al Partito popolare europeo dal 2014 e, in questa competizione europea, ha l’onore e onore di rappresentare lo stesso Ppe in Italia - dice Paolo Alli, presidente di Alternativa Popolare - Siamo sollevati siano stato superato quel corto circuito istituzionale - che ha portato anche ad una nota di chiarimento del Viminale, tenuta correttamente in conto inizialmente solo dalla Corte di Appello di Napoli - causato dalla modifica apportata dalla maggioranza e avallata dal Governo nel mese di marzo, a competizione elettorale già in corso».
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