«Nessuno ci ha chiesto di raccogliere le firme per consentire a Santoro di presentare il suo simbolo alle Europee ma, confermo, che da ieri lo stiamo facendo». Lo dice Stefano Cirillo, segretario regionale della DC in Sicilia.
«Crediamo che anche chi la pensa in maniera diversa ha il diritto di rappresentanza politica. Continueremo a raccogliere anche domani, al congresso provinciale della Democrazia Cristiana che si terrà ad Enna, certi di poter dare il nostro contributo alla democrazia. - aggiunge - Ripeto, nessuno della lista di Santoro ci ha chiesto aiuto per raccogliere le firme. Siamo noi che abbiamo raccolto l’appello lanciato a tutti gli italiani dallo stesso Santoro su tutti i social».
«Categoricamente escludiamo reciproco interesse a candidature in comune. Siamo distanti politicamente, ci unisce il viscerale amore per la pace. Vorrei aggiungere che altre notizia che circolano in queste ore sono prive dì fondatezza. Tutti ci chiedono qual è il nostro piano B e a tutti ho risposto il Burundi», conclude Cirillo.
Il giornalista aveva lanciato la sua richiesta d’aiuto sui social: «A tutti quelli che mi seguono e dal primo momento e hanno avuto fiducia in me, alle amiche e agli amici che si sono aggiunti a mano a mano alla nostra avventura, ai militanti comunisti e ai liberali che non condividono le mie idee sulla guerra ma si rendono conto della loro importanza, ai giornalisti indipendenti, ai nostri candidati, agli abbonati alla nostra App, chiedo di diffondere con tutti i mezzi a loro disposizione questo messaggio. Per poche centinaia di firme della Sardegna e della Sicilia, pur avendone raccolto più di 90 mila, rischiamo di non presentare la nostra lista. Vi scongiuro: fate circolare subito questa richiesta di aiuto con i vostri social - scrive Santoro - , diffondete l’elenco dei nostri banchetti in Sicilia, chiamate tutti i vostri conoscenti residenti nelle isole per metterli in contatto con noi, per mandarli a firmare nei comuni e a Palermo in piazza Verdi lunedì 29 aprile. Con Raniero La Valle lotterò fino all’ultimo respiro. Datemi la mano!».
Santoro è in partenza per la Sicilia per una prima tappa a Catania e poi a Siracusa, infine a Palermo, dove sarà raggiunto da Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Vauro, Fiammetta Cucurnia, Dario Dongo, Ginevra Bompiani, Piernicola Pedicini, Maurizio Acerbo, Benedetta Sabene che, nella serata di lunedì 29 aprile in piazza Verdi, al termine di una maratona di «Parole Proibite», annunceranno in diretta streaming se la lista ha raggiunto le firme necessarie nella circoscrizione Isole. Sul sostegno ricevuto da Cuffarò, Santoro si è limitato a dire che non può impedirglielo.
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