Lunedì 23 Dicembre 2024

Sanità in Sicilia, medici da assumere: nelle Asp scatta il conteggio

Medici in corsia

Prima i report sul fabbisogno di personale, da aggiornare e mandare il più velocemente possibile agli uffici di piazza Ziino, poi, sulla base dei dati pervenuti, il nulla osta ufficiale (una formalità) alle assunzioni o alle stabilizzazioni dei medici, ma non di tutti, perché per nominare i futuri direttori di struttura complessa bisognerà prima attendere la rimodulazione delle rete ospedaliera siciliana, in fase di revisione, nonché gli interventi finanziati dal Pnrr sull’assistenza sanitaria di prossimità. Sono le mosse dell’assessorato regionale alla Salute sul fronte della carenza d’organico nei nosocomi dell’Isola, vidimate dal direttore della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e fotografate in un circolare indirizzata ai nuovi manager della sanità: un sostanziale via libera alla contrattualizzazione dei camici bianchi necessari per superare le criticità di organico in alcuni reparti, e al tempo stesso un pungolo a far presto. Almeno per i medici, perché per le altre figure, per i dirigenti e gli amministrativi, tutto dipenderà dal nuovo «look» degli ospedali, dal loro eventuale allargamento, ridimensionamento o accorpamento, che la Regione sta ancora studiando con un occhio puntato ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’altra certezza, è che l’assessorato alla Salute procede spedito con il piano «medici senza frontiere», e dopo i primi 16 professionisti selezionati un mese fa tra le istanze arrivate dalla zona Ue ed extra Ue, adesso l’elenco degli stranieri è arrivato a quota 70.

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