
Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.
«La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche - si legge in una nota della Presidenza - Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l’Isola per tutto il 2023. L’allevamento degli animali è il settore più colpito per l’assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell’anno scorso».
Il governo regionale ha quindi incaricato l’unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.
«Ringrazio il presidente Schifani per l’intervento tempestivo - dice l’assessore Sammartino - La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d’acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra».
8 Commenti
Loki
09/02/2024 15:17
bisognerebbe già da adesso attivarsi per realizzare dei potabilizzatori che funzionino con l'ausilio di pannelli solari per produrre acqua dal mare ed inviarla agli invasi , non credo che la situazione negli anni a venire possa migliorare.
reti
15/02/2024 09:34
che senso avrebbe se prima non si eliminano le perdite dalle reti idriche?
rob
09/02/2024 16:48
ma invece di proclaamare lo stato di calamita' naturale , perche' nn riparate le condutture idriche e pulite rendendo impermiabili il fondale di queste dighe, o create nuove dighe.
Giovanni
09/02/2024 17:06
Sono più tranquillo… hanno istituito, anche in questa occasione, l’immancabile Unita’ di Crisi….
Enrico60
09/02/2024 20:10
Riparate le vergognose magagne perdiacqua !!!
Giuseppe
10/02/2024 09:29
Dissalatori e rete idrica nuova
Cako
10/02/2024 12:20
intanto ci vorrebbe un serio piano di rassetto del territorio , muretti a secco , gebbie e piantare ginestre ed acacie horride, lentischi e carrubbi
Gabriele
11/02/2024 10:41
I cittadini onesti dichiarano la stato di calamità nei confronti dell' ARS!!!
malamm
14/02/2024 15:31
calamità?forse, però com'è che le reti idriche perdono acquua e non vengono riparate?com'è che le dighe debbono essere svuotate se piove troppo perchè non c'è manutenzione e non sono state collaudate per poter accumulare l'intero volume di progetto?c'è forse anche la mala amministrazione?
acqua dal bidet
16/02/2024 23:51
La "siccità "c'è perchè nessuno ripara le condotte, vedi quell'avi Catania e Siracusa sempre guaste, invece di chiedere sempre soldi perchè non le riparano?