La strategia prevede di evitare l’apertura di una crisi formale, difficile da gestire in questa fase, e rinviare a dopo le Europee qualsiasi contromossa. E la prima, a quel punto, dovrebbe essere un rimpasto in grado di serrare le file nella maggioranza nel centrodestra alla Regione Siciliana.
Dopo il Ko in aula Renato Schifani ha iniziato ieri (8 febbraio) una serie di colloqui con i leader della maggioranza per cercare una soluzione a una crisi che nei fatti evidente. I «bilaterali» proseguiranno lunedì e nei giorni successivi il presidente convocherà tutti i segretari di partito.
Le prime indicazioni sono arrivate dopo il faccia a faccia che il governatore ha avuto ieri in mattinata con il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Un incontro che è servito a manifestare all’esterno la sintonia con una delle punte di Fratelli d’Italia, il partito che più di tutti avrebbe contribuito alla bocciatura della legge.
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