
Il piano sta prendendo forma in questi giorni. E punta a estendere a tutte le tratte aeree che collegano Palermo e Catania al Nord gli sconti già introdotti un mese fa per atterrare o partire su Roma e Milano. Una manovra che alla Regione costerà almeno altri 20 milioni e che potrebbe diventare operativa in un paio di mesi, di certo prima di Pasqua.
È l’ultima mossa della Regione per contrastare il caro voli. Ormai un obiettivo di medio periodo del governo Schifani. È stato lo stesso presidente ad anticipare i dettagli in un colloquio l’ultimo giorno del 2023: «L’obiettivo a breve è estendere gli sconti a tutte i collegamenti con le grandi città del Nord, non solo quindi a quelli per Roma e Milano. A beneficiare del contributo non sarebbero però tutti i siciliani ma in una prima fase solo gli studenti e le fasce deboli. E lo sconto sarebbe quello massimo previsto nella prima manovra contro il caro voli varata a dicembre».
Con queste anticipazioni è facile ricostruire il piano che Schifani sta mettendo a punto con l’assessore ai Trasporti, il meloniano Alessandro Aricò. Il punto di partenza è la prima manovra varata un mese fa: in quel caso gli sconti erano previsti solo per i collegamenti fra Roma e Milano con Palermo e Catania. Lo sconto applicato ai siciliani residenti vale il 25% del costo del biglietto oppure un massimo di 37 euro per ogni ticket del valore di almeno 150 euro. Mentre per le fasce deboli (invalidi con percentuale superiore al 67%, studenti fuori sede e cittadini con Isee inferiore a 9.360 euro) il rimborso della Regione può arrivare alla metà del costo del biglietto con un tetto massimo di 75 euro.
È quest’ultima parte che Schifani e Aricò vogliono a estendere ai collegamenti con le principali città del Nord: Bergamo, Verona, Trieste, Venezia, Bologna, Firenze, Genova e Torino. Resta solo da decidere se il budget che il governo sta individuando potrà consentire di applicare gli sconti a tutti i siciliani o soltanto, come anticipato in questa fase dal presidente, agli studenti e alle fasce deboli.
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Persone:
8 Commenti
emanuele
02/01/2024 07:27
Perche non fondare una compagnia aerea Regionale?
Peppio
02/01/2024 13:33
Condivido in pieno....sembrerebbe una boutade ma non lo è....ho avuto la fortuna di viaggiare molto e di recarmi in tante isole e cito 2 esempi di isole favolose ma cui la Sicilia non ha nulla da invidiare ovvero le Canarie e la Polinesia..in entrambi i casi esistono compagnie di bandiera che offrono il servizio (binter e air thaiti nui)...) la Sicilia è cresciuta a dismisura in chiave di voli (basta vedere i 2 principali aeroporti che spannometricamente hanno chiuso il 23 quasi a 20 milioni di pax)....i numeri lo giustificherebbero....
Toto 23
03/01/2024 18:13
Tutto ciò che si fonda in Sicilia fallisce sempre " un esempio AIRSICILIA " . Il problema del caro voli non esiste perchè basta prenotare con congruo anticipo e si acquistano voli quanto il valore dello sconto . A beneficiare dello sconto saranno le compagnie aeree le quali aumenteranno i prezzi anche al di fuori del periodo delle festività . Gli sconti dovrebbero essere applicati soltanto in prossimità delle feste delle ricorrenze particolari.
Aldo
02/01/2024 08:07
Non è per fare il disfattista, ma con questi bonus si rischia di ottenere l’effetto 110%, Ovvero il mercato reagisce in modo speculativo mangiandosi tutto il beneficio. Prima del bonus edilizio una ristrutturazione di un bagno costava 2.500€, oggi non ne bastano 5.000. Lo stesso rischia di succedere con i voli.
Federer
02/01/2024 09:57
Esatto tanto ormai i nuovi poveri presto saranno le classi medie che pagano e strapagano tutto....
marsalese
02/01/2024 10:22
L'unica soluzione è diversificare l'offerta e favorire la concorrenza magari entrando a gamba tesa su mercato con una nuova compagnia regionale
Pietro 2
02/01/2024 10:23
Sono d'accordo con te,visto che l'antitrust ha dato ragione alle compagnie queste aumenterebbero subito i prezzi x mangiarsi pure il bonus,ed un volo MI-PA verrebbe a costare più di due voli ROMA-NEW YORK.
il decano
02/01/2024 17:24
Scusi lei di quanti sconti ha usufruito fin ora?io nemmeno uno!
Sergio
02/01/2024 10:16
Non dimentichiamo che il caro voli non colpisce solo chi viaggia per lavoro o studio o rientra in famiglia, ma penalizza fortemente il turismo nei periodi festivi, come Pasqua e Natale, frenando la destagionalizzazione turistica
marsalese
02/01/2024 11:25
Anche nel periodo estivo i prezzi praticati dalle compagnie aeree scoraggiano i turisti a venire in Sicilia e a scegliere destinazioni, che con quanto si paga solo di viaggio per venire in Sicilia, offrono viaggio, vitto e alloggio per lo stesso periodo di riferimento. Pensate che un turista scelga la Sicilia se con molto meno può raggiungere la Grecia, l'Albania, la Spagna o le Canarie?
marsalese
02/01/2024 10:21
Se la Regione non decide una soluzione strutturale saranno problemi per il turismo e per lo sviluppo perchè molti turisti e siciliani che vivono al Nord e all'estero non torneranno più. Vi rendete conto che per scendere durante le vacanze di Natale una famiglia emigrata al Nord doveva spendere più della Tredicesima per poter viaggiare in aereo e tornare in Sicilia? La Regione insieme ai privati dovrebbe pensare ad una compagnia che colleghi l'Isola agli scali del Nord e di Roma, magari programmando dei voli con scalo a Fiumicino per poi proseguire verso Torino, Milano, Bologna, Venezia, Bergamo. Siamo una nazione con 5 milioni di abitanti e non è giusto essere ricattati da compagnie aeree private e straniere
thor
02/01/2024 10:41
Mossa populistica costosa e inutile senza concorrenza tra i vetttori
Lux
02/01/2024 12:20
Non capisco perché in Sardegna esiste la continuità territoriale e in Sicilia non può essere applicata. Un volo da Roma per Palermo dovrebbe costare a/r max 200 euro.....oltre è solo speculazione.
Daniele
02/01/2024 13:30
Chi parla di compagnia aerea regionale non h la benché minim idea di quel che significhi gestire una compagnia aerea o come la stessa funzioni. L'unica soluzione al caro voli esiste già e si chiama continuità territoriale. Applicare prezzo fisso con il surplus di costo a carico dello Stato, fine. Questi bonus, per quanto simpatici, servono solo ad alzare i prezzi medi
gaspare55
02/01/2024 14:07
Vorrei capire perché i soldi di tutti i siciliani si danno solo ad alcuni.