Sabato 11 Maggio 2024

Ars, approvata la norma per i forestali stagionali: ora il minimo garantito sarà di 101 giornate

Dopo una riscrittura del governo, concordata con le forze di maggioranza e di opposizione, l’Ars ha approvato due emendamenti per il rafforzamento delle misure antincendio e il potenziamento della lotta agli incendi boschivi e di vegetazione, accorpando così due articoli della finanziaria. «Viene eliminata per sempre la categoria dei settantottisti - ha spiegato il deputato della Lega Vincenzo Figuccia -. Insieme al governo si è puntato a sostenere la categoria più fragile all’interno della platea dei forestali. In questo modo il minimo delle giornate garantite passerà a 101 evitando che possa continuare lo stillicidio di migliaia di lavoratori da decenni ingabbiati in una condizione non più sostenibile. Attraverso questa norma si interviene anche nella prevenzione degli incendi garantendo la possibilità di impiegare un numero maggiore di operai durante la campagna antincendio. Si tratta di un primo passo, nell’attesa che si possa procedere alla riforma nel 2024, del settore della forestazione per giungere alla stabilizzazione degli operai dell’intero comparto». Nel suo intervento prima della votazione l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, aveva sottolineato che «sulla forestazione abbiamo aumentato in modo ingente le risorse rispetto agli anni precedenti, lo abbiamo fatto con una visione complessiva tra sviluppo rurale e ambiente per sopperire con mezzi e uomini al piano di misure di prevenzione e spegnimento degli incendi. Guardiamo alla platea dei settantottisti ma ci sono aree sprovviste di queste figure per cui si farà ricorso ai cinquantunisti. Tutto questo in attesa della riforma complessiva del settore, alla quale stiamo lavorando». Via libera dell’Ars anche all'articolo 14, quello che prevede i fondi per la forestazione dove sono stati previsti oltre 280 milioni di euro.

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