Venerdì 22 Novembre 2024

«Burocrazia e poca concertazione», Coldiretti accusa la Regione

PALERMO.Giunta regionale del Governatore Renato Schifani.Nella foto l'assessore Luca Sammartino. .Ph.Alessandro Fucarini

Il malumore covava da un po’, contenuto nell’attesa di vedere le risorse messe sul piatto dalla politica per mitigare i danni del maltempo, ma lunedì scorso è arrivata la classica goccia che fa traboccare il vaso, ed ecco la bacchettata: «non riusciamo a comprendere le scelte dell’assessorato regionale all’Agricoltura, in quanto agisce in totale autonomia, senza concertazione. Non c’è programmazione, non esiste una forma di colloquio, non ci sono interlocuzioni che possano favorire una visione strategica del settore». Parole di Coldiretti Sicilia, che prima di tirare la stoccata al titolare della delega in questione, Luca Sammartino, traccia il quadro nero messo al collo degli imprenditori dall’annus horribilis che sta per finire: «dall’alluvione alla siccità, dalle speculazioni alla perdita di interi raccolti, dall’immobilismo burocratico alla impossibilità di irrigare. E poi i timori per il bando sul biologico. Immediata la replica di Sammartino: «Ben vengano le critiche, purché siano fondate e senza mai dimenticare quello che sta funzionando. Il bando per l’agricoltura biologica del 28 dicembre 2022 ha previsto che, qualora le richieste pervenute ammissibili siano superiori alla disponibilità finanziaria, verrà data priorità in ordine di precedenza alle aziende che, indipendentemente dalla relativa zona di ubicazione, commercializzano prodotti certificati biologici. Poiché le domande si sono rivelate superiori alle risorse disponibili è stato pubblicato un avviso con il quale si invitano le ditte che hanno aderito al bando in esame a far pervenire entro il 31 dicembre 2024 l’elenco delle fatture emesse negli anni 2022 e 2023 riguardanti la commercializzazione di prodotti biologici. Ci stiamo attenendo ai criteri di priorità approvati dal comitato di sorveglianza insieme ai rappresentanti della stessa Coldiretti». Del resto, sottolinea Sammartino, «tutte le misure messe in campo nel corso di questo primo anno di governo sono state, di volta in volta, concertate con le associazioni di categoria, ascoltando i bisogni concreti degli operatori del settore». Un servizio completo di Andrea D'Orazio sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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