Raggiunta l’intesa tra la Regione Siciliana e i privati convenzionati per l’attribuzione di risorse, a valere sul 2023, per il potenziamento dell’offerta di prestazioni ambulatoriali finalizzate alla riduzione delle liste d’attesa. Più nel dettaglio, 11,3 milioni di euro, derivanti dalla sovrastima delle prestazioni di emodialisi per l’anno in corso, saranno così distribuiti: 5,2 ai laboratori di analisi, 3,8 agli ambulatori di fisiokinesiterapia, mentre due milioni torneranno all’emodialisi per gli interessi maturati e 300 mila euro finiranno agli studi odontoiatrici.
Inoltre, nell’ambito del Piano regionale per velocizzare le prestazioni sanitarie ideato dal dirigente generale del dipartimento della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino su input del governatore Renato Schifani, nel piatto finiranno altri 6,5 milioni di euro derivanti dai fondi stanziati sulla Sicilia da Roma per «smaltire» la richiesta di salute: soldi destinati al rimborso in quota parte di visite ed esami realizzati in più nel 2023 dai privati accreditati nelle 69 categorie ritenute critiche dal ministero, ossia quelle che hanno più peso nella gestione delle liste d’attesa, come colonscopia, risonanza magnetica ed elettrocardiogramma.
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