Venerdì 27 Dicembre 2024

La Regione premia i Comuni siciliani con il mare pulito

Castel di Tusa

La Regione conferisce un premio in denaro alle località costiere della Sicilia che lo scorso anno hanno ricevuto il riconoscimento internazionale di «Bandiera blu» dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fea), di «Bandiera verde» dai pediatri italiani e di «Bandiera lilla» dall’omonima cooperativa che individua e premia i comuni che prestano particolare attenzione alle persone con disabilità. Si tratta complessivamente di 350 mila euro che sono stati assegnati con decreto dell’assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, e dell’assessore regionale dell’Economia, Marco Falcone, tenuto conto del numero dei comuni beneficiari e della loro densità demografica. Ulteriori 63 mila euro sono andati a 3 comuni che hanno ottenuto il riconoscimento di «plastic free» da parte dell’omonima onlus nazionale. «Un riconoscimento in denaro - precisa l’assessore Messina - per premiare le amministrazioni virtuose e stimolare anche altri comuni ad attivare iniziative capaci di salvaguardare l’ambiente, i servizi e promuovere il turismo». «Premiare gli enti locali - aggiunge l’assessore Falcone - è una scelta che rafforza il legame sinergico e costante che deve esserci fra la Regione e i comuni». Le risorse assegnate, previste dalla legge di stabilità regionale 2023/2025, sono destinate all’attivazione o al potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica. Gli undici comuni riconosciuti come località «Bandiera blu» ricadono nelle province di Agrigento, Messina e Ragusa. A questi sono stati assegnati 200 mila euro così ripartiti: per la provincia di Agrigento unico premiato è il comune di Menfi (11.603,28 euro). Per la provincia di Messina, i comuni di Alì Terme (18.129,02 euro), Furci Siculo (13.392,96 euro), Lipari (12.425,69 euro), Roccalumera (19.598,99 euro), Santa Teresa di Riva (36.605,30 euro) e Tusa (10.627,24 euro). Per la provincia di Ragusa, i comuni di Ispica (12.494,80 euro), Pozzallo (38.644,13 euro), Modica (13.472,50 euro) e Ragusa (13.006,09 euro). Centomila euro vanno ai 13 comuni «Bandiera verde»: Catania (11.974,60 euro) e, in provincia di Messina, Giardini Naxos (12.383,73 euro). Poi, ancora, Palermo (23.382,98 euro), e, in provincia, Balestrate (8.637,04 euro) e Cefalù (4.886,54 euro). In provincia di Ragusa, troviamo Santa Croce Camerina (5.157,50 euro), Scicli (4.802,82 euro), Vittoria (5.538,19 euro). Per la provincia di Siracusa, il comune di Noto (4.058,83 euro). Quattro i comuni del trapanese: Campobello di Mazara (4.705,88 euro), Marsala (5.479,53 euro), Mazara del Vallo (4.750,34 euro) e San Vito Lo Capo (4.242,02 euro). Ai comuni in cui si trovano le quattro spiagge con il riconoscimento di «Bandiera lilla», vanno 50 mila euro: Nizza di Sicilia (13.274,28 euro) e Savoca (11.222,55) nel messinese; in provincia di Siracusa, Avola (17.120,05 euro) e, nel Trapanese, San Vito Lo Capo (8.383,12 euro). Per i comuni plastic free premiati Roccalumera (3.452,27 euro), nel Messinese, in provincia di Palermo, Cefalù (12.311,40 euro) e nel Ragusano, Modica (47.236,33 euro). Modica si distingue come il comune più virtuoso della Sicilia, con un totale di trasferimenti di 60.708,83 euro e due riconoscimenti.

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