Venerdì 08 Novembre 2024

Commissari per gli incendi in 147 Comuni siciliani ma qualcuno era già in regola

Arrivano i commissari ma i sindaci non ne sanno nulla. La vicenda è quella del catasto dei terreni bruciati che va aggiornato ogni anno entro il 31 luglio, in 147 amministrazioni comunali siciliane la Regione ha inviato i commissari per verificare le inadempienze (qui l'elenco completo). I Comuni, però, almeno alcuni, dicono di non saperne nulla. Così dicono i sindaci di Terrasini e Casteldaccia, rispettivamente Giosuè Maniaci e Giovanni Di Giacinto: "Aspettiamo la comunicazione dalla Regione. Allo stato, che ci risulti, non c'è nessun decreto. In ogni caso - sottolinea Di Giacinto - il catasto lo abbiamo approvato". Daniele Tumminello, primo cittadino di Cefalù, va oltre: "Per quanto ci riguarda siamo in regola. Abbiamo approvato una delibera di giunta, l'1 giugno scorso, in cui abbiamo dato il via libera al catasto aggiornato con l’elenco definitivo delle aree attraversate dal fuoco. Questo commissariamento - dice Tumminello - mi pare non abbia motivo di esistere". Gli enti colpiti dal provvedimento della Regione sono 147, la parte del leone la fa Messina (60 Comuni), seguita da Catania (27), Agrigento (19), Palermo (16), Enna (9), Siracusa (6), Caltanissetta (5), Trapani (5). Nessun Comune commissariato nel Ragusano. In provincia di Palermo, fra i più grossi, ci sono Cefalù, Casteldaccia, Terrasini, Santa Flavia. Fuori dal Palermitano anche capoluoghi di provincia come Catania, Messina, Trapani, anche questi risultati inadempienti. Sulla vicenda interviene anche Legambiente: "Non può non colpire la gravità delle inadempienze per numero complessivo di Comuni ma anche per il coinvolgimento di alcune amministrazioni storicamente interessate da incendi estesi, distruttivi, ripetuti in territori di grande interesse ambientale e paesaggistico".

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