Centotrentasette milioni di euro arriveranno nelle casse dei Comuni siciliani per far fronte alle spese di gestione e per nuovi investimenti grazie all’attività congiunta degli assessori regionali alle Autonomie locali, Andrea Messina, e all’Economia, Marco Falcone. In particolare, con un primo decreto da 22 milioni di euro la Regione trasferisce risorse da utilizzare per le spese di gestione ordinaria in modo da sopperire alla decurtazione dei trasferimenti regionali. Con un secondo decreto da 115 milioni di euro, il governo regionale ha trovato la copertura finanziaria per il Fondo per investimenti, nella considerazione che la norma inserita nella legge di Stabilità regionale, che vi destinava le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, è stata impugnata dallo Stato. I criteri di ripartizione delle somme sono stati definiti in maniera ponderata con le rappresentanze degli enti locali e con le organizzazioni più rappresentative in sede di conferenza Regione-Autonomie locali, tenendo conto anche della fascia demografica di appartenenza dei singoli Comuni. «Si tratta di due importanti interventi – sottolinea l’assessore Messina – che aiutano i Comuni siciliani a far quadrare i conti in sede di approvazione dei bilanci e a rilanciare l’azione di sviluppo territoriale attraverso la possibilità di prevedere nuovi investimenti». «Grazie al maggiore gettito registrato negli ultimi mesi, frutto delle virtuose politiche di bilancio che stiamo attuando - sottolinea l’assessore Falcone - abbiamo reperito quasi 140 milioni di euro per rimpinguare il Fondo enti locali, assicurando la tenuta dei conti di Comuni e non solo. L’operato del governo Schifani si contraddistingue per il costante raccordo con le necessità delle amministrazioni locali, nell’ottica di rafforzare servizi ed efficienza per i cittadini».