“Proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori della Regione" ad annunciarlo sono unitariamente le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Cobas Codir, Sadirs, Siad Csa, Ugl, Uil Fpl dopo che le delegazioni sindacali non sono state ricevute dalla presidenza della Regione davanti a cui stamattina si è tenuto un molto partecipato sit in di protesta con migliaia di persone. "Questa è l'accoglienza che il Presidente della Regione riserva ai suoi dipendenti, due ore e mezza di attesa inutili. Siamo stanchi di un governo che fa solo proclami. Da ora in poi il livello dello scontro si alzerà. Non tollereremo più soluzioni al ribasso. Tutti i dipendenti continueranno ad attenersi, rigorosamente, alle loro mansioni", scrivono. La data dello stop negli uffici sarà decisa nei prossimi giorni.
"Ci dispiace prendere atto - aggiungono i rappresentanti dei lavoratori - che il governo regionale non abbia la sensibilità di comprendere il malessere di tutti i lavoratori regionali che da ben 22 anni non hanno alcuna possibilità di sviluppo professionale e di carriera. Spiace constatare come non ci sia nessuna volontà di rinnovare un contratto scaduto da 5 anni non tenendo neanche conto delle esigenze di recupero del potere di acquisto di famiglie, nella maggior parte monoreddito, con l'inflazione galoppante".
"La mancata nomina dei vertici dell'Aran Sicilia è un'ulteriore conferma della mancanza di sensibilità nei confronti dei cittadini siciliani che hanno bisogno di un'amministrazione moderna ed efficiente capace di affrontare le sfide della programmazione europea e del Pnrr", affermano i sindacati.
"A questo governo interessa soltanto fare proclami ma adesso è l'ora dei fatti. Non accetteremo più chiacchiere. L’unico interlocutore, adesso, per noi è il presidente Renato Schifani".
12 Commenti
Regionale in pensione da anni
18/07/2023 14:24
Sembrano quasi preistorici i tempi nei quali in sede di rinnovo dei contratti se i sindacati chiedevano ad esempio 100 la regione rispondeva dandone 200, ovvero sempre molto più delle richieste sindacali che, caso unico in Italia, erano morigerate per non dire inferiori rispetto a quelle offerte dal datore di lavoro Regione. Roba che nei tavoli di rinnovo dei contratti fra Confindustria e sindacalisti tanto per citare una parte dei lavoratori non sono mai avvenute neppure nel mondo dei sogni. Bei tempi per noi ex regionali!
pasqui
18/07/2023 14:45
bei tempi si ma preferisco la mia eta che alla tua e in pensione
Gabriele
19/07/2023 03:58
...ed hai pure la faccia tosta di dire queste cose?! Vergogna!!! Anche per colpa di questi deplorevoli comportamenti oggi le finanze pubbliche sono nelle condizioni pietose che tutti conosciamo.
Dipendente Regionale
18/07/2023 16:57
Ho letto oggi tanti commenti anche in relazione ai premi di produzione ed ho potuto notare solo tanta becera invidia nei nostri confronti. Evidentemente non conoscete o meglio fate finta di non conoscere il nostro lavoro consistente in tanta responsabilità che deve essere giustamente riconosciuta anche sul piano economico oltre che dei punteggi per ufficio. Se poi non siete d'accordo pazienza, ve ne farete una ragione.
Ridiculous
18/07/2023 19:44
Non è invidia: è vergogna !
Sianda58
18/07/2023 19:21
Sarebbe interessante entrare nel merito del riconoscimento a cui Lei fa riferimento. In aziende multinazionali questo si chiamava salary review ed era un appuntamento a cui si arrivava con il riscontro di quanto pianificato e quanto ottenuto. Gli obiettivi erano orientati a interessi economici aziendali e cosa ben più importante la customer satisfaction (soddisfazione clienti). Provate per onor di causa a proporla ai siciliani
Ridiculous
18/07/2023 19:48
Da un titolo di questo quotidiano ...Musumeci: "Il 70 per cento dei dipendenti regionali è inutile. Ma era troppo ottomista
Gabriele
19/07/2023 04:05
Di questo sciopero non se ne accorgerà (né tantomeno si lamenterà) nessuno..... chissà perché??!! Non credo occorra aggiungere altro.
Fiat 1300
19/07/2023 06:43
Una seria riforma costituzionale dovrebbe prevedere l'abrogazione dell'ente regione, sia a satuto ordinario che, a più forte ragione, a statuto speciale. La frammentazione del potere politico/amministrativo non ha dato i frutti sperati ( e mi tengo cauto nel giudizio) sopratutto nel rapportto costi/benefici per gli amministrati. L'auspicio ( purtroppo utopico) è che si ritorni al governo dello Stato centrale che agirebbe con i propri organi decentrati. Il risparmio, in termini di costi, sarebbe notevolissimo perché verrebbero meno i costi rappresentati dai singoli "parlamenti" regionali e annessi e connessi.
Giuseppe
19/07/2023 06:55
Brutta bestia l'invidia
mariano
19/07/2023 06:56
........basta solo considerare il rapporto dirigenti/impiegati 1 a 6. In tutto il resto dei settori di lavoro sovente è sopra 1/100, è spesso con retribuzioni assai più basse !
Indignato
19/07/2023 07:09
Quando si assume x clientelismo senza concorsi accade questo... Secondo me tutti questi sn ex pip ,lsu ecc... chi ha vinto un concorso?....
mais
19/07/2023 07:35
Spesso le rivendicazioni salariali e normative sono sacrosante. I dipendenti regionali godono di tanti bonus e privilegi (es. miglioramenti salariali anche a chi è in pensione ecc...ecc...). Il padre di un chirurgo mi ha raccontato circa 20 anni fa che un autista della regione guadagnava più di suo figlio e con una differenza abissale di studi e responsabilità. Quindi attenzione alle rivendicazioni.
Guidosky
19/07/2023 09:29
Ma fino a ieri non era una regione perfetta?
sarino
19/07/2023 10:06
senza scendere in particolari, vorrei solo chiedere al "dipendente regionale": come è stato assunto? Ha superato un concorso?O é entrato per raccomandazione.?Ecco spiegata l'invidia.