Sui migranti da distribuire sul territorio le Regioni battono i pugni sul tavolo: «No a decisioni imposte da Roma»
«In merito alla collocazione dei migranti nei territori bisogna evitare decisioni calate dall’alto. C’è bisogno di una collaborazione che porti a scelte prese di comune accordo, tra governo e regioni». È questa la linea delle Regioni, a quanto si apprende da ambienti degli stessi governatori, anche alla luce dell’aumento considerevole di sbarchi in Italia. I governatori sarebbero divisi tra la linea di quelli del centrosinistra, che intendono gestire autonomamente le collocazioni, e quelli di centrodestra, in particolare la Lega, che lamenterebbero il malfunzionamento del sistema di accoglienza diffusa.