«Dopo averlo a lungo interrogato, ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante». Comincia così la dichiarazione con la quale il presidente del Senato, Ignazio La Russa, interviene a proposito della notizia della denuncia per violenza sessuale presentata contro il figlio Leonardo, che risulta indagato a Milano. «Conto sulla Procura della Repubblica verso cui, nella mia lunga attività professionale ho sempre riposto fiducia, affinché faccia chiarezza con la maggiore celerità possibile per fugare ogni dubbio», riprende. «Di sicuro - osserva ancora - lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore che, cito testualmente il giornale che ne da notizia, occupa questo tempo "per rimettere insieme i fatti».
«Lascia oggettivamente molti dubbi - rileva ancora - il racconto di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua. Inoltre, incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla». «Altrettanto sicura è la forte reprimenda rivolta da me a mio figlio per aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato. Non mi sento - conclude Ignazio La Russa - di muovergli alcun altro rimprovero».
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia