Gli assegni staccati fra marzo e maggio sono 284 e valgono 771.823 euro. Somme con cui l’Ars ha premiato associazioni, enti e confraternite che hanno chiesto alla politica aiuto per sagre, festival, convegni e tornei sportivi. Sono finanziamenti che si sommano ai 218 che il Parlamento aveva concesso nei primi tre mesi di legislatura, fra dicembre e febbraio, e che valevano altri 568.500 euro. Dunque il totale dei contributi a pioggia sale fino a 1.340.323 euro in appena 6 mesi. Fin qui il bilancio dell’utilizzo dei fondi della presidenza dell’Ars, che vengono erogati a richiesta degli interessati e a «insindacabile giudizio del presidente», cioè del meloniano Gaetano Galvagno. E non è un caso che una decina almeno degli assegni staccati siano andati a enti e associazioni di Paternò, città d’origine del presidente. Ma non è solo Galvagno a «premiare» chi chiede aiuto alla politica: tantissime delle richieste finanziate sono state «istruite» da deputati del territorio. Il dettaglio dei contributi nel servizio di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi