Mercoledì 01 Maggio 2024

Il rincaro del biglietto dei treni in Sicilia: i pendolari contro la Regione

«Il presidente Schifani non ha mantenuto la promessa sull’azzeramento dell’aumento del 10% dei titoli di viaggio per l’anno 2023». Per voce del suo presidente, Giosuè Malaponti, il Comitato dei pendolari siciliani tona così a pungolare la Regione su un nodo, quello del rialzo dei ticket ferroviari, rimasto in sospeso da mesi, da quando il governatore dell’Isola, ricorda lo stesso Malaponti, lo scorso 30 gennaio aveva spiegato al Giornale di Sicilia che «le risorse per evitare l’aumento erano state inserite nella manovra finanziaria regionale: stanziamenti confermati, poi, dall’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, durante un’audizione in Commissione Trasporti all’Ars, e pari a 3,6 milioni di euro. Peccato che, nonostante i fondi previsti per sterilizzare il rincaro, siamo avviati alla fine di maggio senza aver rilevato alcun risultato». L’aumento del 10%, va precisato, è programmato ogni due anni dal contratto di servizio tra Palazzo d’Orleans e Trenitalia, ma dopo le proteste dei pendolari la Regione aveva presa l’impegno di bloccarlo, compensando Trenitalia dei minori ricavi. Il servizio completo di Andrea D'Orazio sul Giornale di Sicilia in edicola

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