I rifiuti di mezza Sicilia viaggeranno a bordo di navi e poi sui camion. Partiranno da Catania e approderanno prima in Spagna e da lì fino alla meta finale, in Danimarca. Dove verranno bruciati in un termovalorizzatore a sud di Copenaghen, al costo di 380 euro a tonnellata invece dei 250 che costerebbe lo smaltimento nelle discariche siciliane se solo ci fosse ancora spazio a sufficienza. La Regione quindi pagherà, precisamente 22,8 milioni, per portare i rifiuti in un impianto che lei stessa progetta da almeno 5 anni e per il quale non c’è neanche un appalto in corso. Anzi, neppure un bando di gara. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone