
Nuovo esposto della Regione per il caro-voli. A firmarlo il governatore della Sicilia. Destinataria, questa volta, la Procura della Repubblica di Roma. L’ipotesi è quella della «violazione delle norme sulla concorrenza e conseguente abuso di diritto da parte delle compagnie aeree» e per Ita, in quanto di proprietà del ministero dell’Economia ed esercente un pubblico servizio, anche di «abuso d’ufficio». L’esposto è stato inviato per conoscenza anche all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (alla quale la Regione ha già presentato altri due esposti più un’integrazione), al ministro delle Infrastrutture e all’Ente nazionale per l’aviazione civile.
«È di palmare evidenza – si legge nel documento – che se le compagnie aeree, in una determinata tratta ove la domanda di voli in un certo periodo dell’anno è superiore all’offerta, operano tutte quante contemporaneamente, tacitamente e consapevolmente, la rarefazione dei voli a tariffe più vantaggiose (attraverso il contingentamento del numero degli stessi) ed una offerta a seguire (e parallela fra le Compagnie) degli stessi voli a costi progressivamente innalzati, apparentemente rispettano le norme sulla concorrenza, ma concretamente abusano del proprio diritto all’esercizio dell’attività imprenditoriale a svantaggio del diritto all’equo costo della mobilità per i viaggiatori che dovrebbero avvalersi degli effetti benèfici della liberalizzazione dei costi dovuti al mercato ove opera la libera concorrenza».
Per la Regione, la situazione è ancora «più grave se esercitata da una Compagnia privata di proprietà del ministero dell’Economia, esercente un pubblico servizio, che attraverso tali ipotizzate violazioni possono arrecare ingiusti vantaggi patrimoniali al proprio bilancio ed ingiusti svantaggi patrimoniali ai viaggiatori». Per il presidente della Regione la «situazione è aggravata dalla condizione di insularità della Sicilia che limita già a monte le possibilità di scelta dei mezzi di trasporto da parte dei viaggiatori».
Una condizione di svantaggio territoriale che - si legge nell’esposto - «è ancora più marcata per i nativi o residenti dell’Isola che in determinati periodi dell’anno (in verità sempre più spesso fortunatamente per il turismo) si trovano a dovere pagare il costo della mobilità allo stesso prezzo di tutti gli altri viaggiatori e, addirittura, in concorrenza con loro».
«Il principio della concorrenza concretamente attuato dalle Compagnie – prosegue il documento - alla fine sembra più un esercizio di velocità per i consumatori che possono prenotare con largo anticipo piuttosto che un principio di mercato libero che dovrebbe garantire in primo luogo il diritto alla mobilità da parte dei soggetti appartenenti alla comunità svantaggiata di nativi o residenti di un’Isola».
La Regione si riserva fin da ora, nel caso in cui la Procura dovesse accertare fatti penalmente rilevanti, di costituirsi parte civile nel procedimento.
9 Commenti
Romualdo
06/04/2023 18:09
""""""".….....violazione delle norme sulla concorrenza e conseguente abuso di diritto da parte delle compagnie aeree» e per Ita, in quanto di proprietà del ministero dell’Economia ed esercente un pubblico servizio, anche di «abuso d’ufficio». E secondo voi, si intimoriscono per un esposto? Per favore, non spendiamo ALTRI denari dei contribuenti per cause perse!
Thore
06/04/2023 18:40
La speculazione è palese. Mi viene in mente il prezzo del gas alle stelle con tutti quelli che gufavano agli interventi del governo per un price cap sul gas. Oggi alla borsa di Amsterdam il gas costa meno di prima della guerra in Ucraina e le compagnie ci continuano a fare guadagni lo stesso.
Romualdo
06/04/2023 20:11
Non solo, i commercianti che usano gas e/o energia elettrica (anche questa scesa notevolmente di costo), continuano a mantenere i prezzi aumentati a causa della guerra. Speculatori
Max
06/04/2023 20:36
Ci sono voli dalla Germania a prezzi triplicati, proibitivi, rispetto all'anno scorso.. X New York costano forse meno... Qui c'è solo speculazione vergognosa, altro che guerra!!!
Fix
06/04/2023 21:05
Una vita che fanno solo chiacchiere! Emergenza idrica, Emergenza trasporti, Emergenza strade, emergenza lavoro, emergenza rifiuti! Non funziona niente da sempre!
Pippo
06/04/2023 21:44
Signori, questo è il liberismo del capitalismo. Bisogna accettarlo sia quando le aziende si fanno la concorrenza e l'acquirente gode di una riduzione dei prezzi e sia quando le aziende fanno cartello per guadagnare di più.
Marcello
07/04/2023 00:39
Volare costa. Costano i leasing,il carburante,la manutenzione ad altissimi livelli, l'addestramento,costano le tasse di sorvolo.Le low cost hanno falsato il mercato,non si può volare al prezzo di una pizza.
Giovanni
07/04/2023 09:30
Ma perche la Sicilia è piena di turisti che non si lamentano del caro voli? Oppure arrivano nell'isola col teletrasporto???
Aldebaran
07/04/2023 09:34
Solite chiacchere inutili. Dove sono i risultati od i provvedimenti? Risulta che Ryanair abbi rifiutato in incontro con il governo regionale!
alessandro
07/04/2023 12:26
e quindi?