Progetti del Pnrr sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei Conti. I controlli sono già stati avviati in diverse regioni d'Italia, compresa la Sicilia che si pone al terzo posto per entità dei progetti presentati. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo, prima, per redigere i documenti e, solo successivamente, per eseguire le opere che vanno dalla sanità alla scuola, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione.
Si dovrà anche fare i conti con le carenze in organico e occorrerà reclutare i professionisti, ingegneri e architetti su tutti, per dirigere gli uffici. L'obiettivo, di magistrati e funzionari contabili è di controllare costantemente lo stato dell'arte dei progetti, individuare le criticità e fare in modo che si superino rispettando i tempi di esecuzione delle opere.
Corte dei Conti, controlli in Sicilia
Il monitoraggio della Corte dei Conti ha l’obiettivo proprio di individuare tutti i nodi e di risolverli: in Sicilia è stato già chiesto al segretario generale della Regione, Maria Mattarella, lo stato dell'arte dei progetti nell'Isola ed è stato inoltrato un dossier con i progetti presentati e lo stato di avanzamento. Il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, nei giorni scorsi, ha voluto incontrare i sindaci della provincia di Palermo per rassicurarli e non far sentire isolati i tanti comuni dell’hinterland che in un orizzonte ormai prossimo vedono affacciarsi la grande sfida delle somme del piano nazionale di ripresa e resilienza. Sfida che, però, sembra più difficile del previsto, considerata l’assenza di personale e figure competenti che vede ormai svuotati gli uffici amministrativi. A queste gravi assenze che rendono zoppe le amministrazioni comunali, si aggiungono i ritardi della burocrazia.
Controlli in altre regioni
Controlli nelle altre regioni: in Piemonte, ad esempio, così come ha fatto sapere Maria Teresa Polito, presidente della sezione di controllo della Corte dei conti, saranno svolti a campione gli accertamenti preventivi della magistratura contabile sull'utilizzo dei fondi del Pnrr nella regione. In Campania, invece, una task force di magistrati e funzionari della sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti è già all’opera per il monitoraggio di tutti i progetti del Pnrr.
La mancanza di personale
Dalla relazione semestrale 2023 della Corte dei Conti alla Camera sullo stato di attuazione del Pnrr emerge soprattutto una criticità legata alla mancanza di personale: “Le modalità di reclutamento del personale dedicato al Pnrr con formule non stabili hanno fatto emergere non poche difficoltà, per le Amministrazioni, nel garantire la continuità operativa delle strutture che, al contrario, necessiterebbero di un quadro di risorse certo per tutto l’orizzonte temporale del Piano”, sta scritto.
In merito al personale, la Sicilia, che registra una grave carenza, sta tentando di correre ai ripari. Nei giorni scorsi, l'assessore Messina ha annunciato l'arrivo di altri 36 tecnici, che si aggiungono agli 83 già selezionati nel 2021 dalla Regione Siciliana, che opereranno all'Autorità di bacino nell'ambito delle autorizzazioni ambientali e all'Autorità regionale di innovazione tecnologica (Arit) che si occupa, peraltro, proprio dell'informatizzazione delle procedure del Pnrr. Il grosso problema del personale, però, rimane soprattutto negli enti locali.
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