
Incontro al ministero delle Infrastrutture sulle priorità della Regione Siciliana per quanto riguarda strade e ferrovie. All’incontro con la struttura tecnica del ministero, erano presenti l’assessore regionale Alessandro Aricò, il dirigente generale del dipartimento, Salvo Lizzio, e i vertici di Rete Ferroviaria italiana (Rfi) e di Anas. Lo rende noto un comunicato della Regione. «Continua serrato - dice Aricò - il dialogo con il governo centrale per lo sviluppo e l’ammodernamento complessivo della mobilità sull’Isola. Stiamo lavorando concretamente non soltanto per programmare tutte quelle opere infrastrutturali necessarie e coerenti con l’enorme sforzo progettuale che riguarda il Ponte sullo Stretto, ma anche per migliorare ogni aspetto della viabilità in Sicilia».
In tema di strade, l’assessore ha illustrato le priorità legate alla viabilità secondaria (strade provinciali), ai tratti autostradali in gestione al Consorzio autostrade siciliane (Cas) e alle strade di importanza regionale. E in particolare: la “Intervalliva», che collega Barcellona Pozzo di Gotto a Giardini Naxos; la Pedemontana di Palermo, la cui progettazione è già stata affidata ad Anas; la Gela-Castelvetrano; il completamento della Nord-Sud, da Santo Stefano di Camastra a Gela. «Abbiamo chiesto anche - precisa Aricò - un’accelerazione dei lavori che interessano la Palermo-Agrigento, in considerazione della importantissima designazione della Città dei templi a Capitale italiana della cultura del 2025. Non ci faremo trovare impreparati».
Sul versante ferroviario, la Regione ha rimarcato l’importanza di completare il tracciato dell’anello regionale e di lavorare all’ammodernamento e alla velocizzazione delle tratte, sottolineando la necessità di migliorare l’offerta di trasporto intermodale tra i principali aeroporti dell’Isola, nello specifico tra Punta Raisi e Fontanarossa e tra Punta Raisi e Birgi.
Dal Mit 2,3 milioni per la Gela-Caltanissetta
Il Mit ha erogato 2,37 milioni che spettano a Cosedil per la realizzazione della Gela-Caltanissetta. La cifra è stata assegnata il 15 marzo scorso alla stazione appaltante (CAS, Consorzio autostrade siciliane) con Decreto numero 25, e - come da prescrizione di legge - copre il 50% della richiesta in attesa di ulteriori approfondimenti prima della seconda tranche. È doveroso ricordare che spetta proprio al Cas il pagamento a Cosedil, non al Mit. La vicenda era, è e sarà all’attenzione del vicepremier e ministro Matteo Salvini. Così una nota del Mit.
9 Commenti
Valerio
04/04/2023 10:39
E il PNRR s'affumò. Conte ha avuto i soldi, Draghi ha garantito per tutti noi e Giorgina li ha sprecati.
Gianluca
04/04/2023 11:05
Che scoperta! La strada della vergogna!
Larissa
04/04/2023 12:29
URGENTE LA PEDEMONTANA CHE EVITEREBBE IL TRAFFICO AUTOSTRADALE CHE DA P.RAISI O DA TRAPANI ATTRAVERSA LA VIA REGIONE SICILIANA PER PROSEGUIRE SULLA PALERMO MESSINA PALERMO CATANIA E PALERMO AGRIGENTO. FORZA SCHIFANI
GIAN CLAUDIO SCAGLIONE
04/04/2023 12:41
Il solito balletto di dichiarazioni fumose, frasi in burocratese e speranze per un futuro di là da venire. In concreto non c'è nulla.
Meloniano
04/04/2023 13:18
La pedemontana non serve se si abolisce la ztl e il tram. Al posto del tram potrebbero predisporsi gli autobus elettrici, a metano o ad idrogeno.
antonio
05/04/2023 11:12
con una bella miccia e non se ne parla piu
PINUZZU
04/04/2023 14:32
La pedemontana avrebbe dovuto funzionare da almeno 20 anni. La circonvallazione di Palermo è una via crucis per tutti. Residenti e no. Eppure ancora siamo alla fase di studio. Chi sa in quale altro PRR rientrerà.
Crotalo
04/04/2023 15:55
La verità e che abbiamo una P.A ch'è incapace di gestire quei pochi miliardi che la C.E ci dà ogni anno, l'Italia il 3 contributore. Figuriamoci se dobbiamo gestire un a tale portata di miliardi.
franc963
04/04/2023 15:58
vergogna, sanno soltanto fare proclami, a 2 km di distanza da dove deve nascere la famosa pedemontana è 2 anni che a causa di un crollo del costone roccioso che sovrasta la galleria paramassi il comune di Belmonte Mezzagno è isolato dalla città e la strada è diventata una discarica, e loro che fanno ........
Rosanero
04/04/2023 16:25
Ma se non si riesce a sistema una singola campata sul ponte corleone di chi progetti stiamo parlando? Etiopia più avanti nelle infrastrutture stradali e ferroviarie!