Elezioni, nel centrodestra non c'è intesa su Catania. Turano: nessun caso Trapani, sosterrò Miceli
Mercoledì prossimo il puzzle potrebbe essere completo. Ma ancora non c'è l'accordo definitivo nella maggioranza di centrodestra sui candidati alle amministrative del 28 e 29 maggio nei quattro capoluoghi di provincia in Sicilia. Un confronto di circa 2 ore e mezzo è servito a confermare i nomi in corsa per la poltrona di sindaco di Trapani, Ragusa e Siracusa. Per Catania bisognerà ancora attendere visto che la decisione è stata rinviata a mercoledì pomeriggio.
Centrodestra, accordo su 3 capoluoghi di provincia
I coordinatori regionali di centrodestra che si sono riuniti questa mattina hanno trovato convergenza sulle candidature di Maurizio Miceli (FdI) a Trapani, di Giovanni Cultrera (civico) a Ragusa, di Ferdinando Messina (Forza Italia) a Siracusa. Attorno a un tavolo c'erano Annalisa Tardino della Lega, Salvo Pogliese e Giampiero Cannella di Fratelli d’Italia, Marcello Caruso di Forza Italia, Massimo Dell’Utri di Noi con L’Italia, Fabio Mancuso per gli autonomisti e Carmelo Pace della Dc Nuova.
Centrodestra, scontro sul candidato a Catania
A tenere banco nei prossimi giorni sarà dunque la scelta del candidato per la poltrona di primo cittadino a Catania. La Lega insiste su Valeria Sudano, ma se alla fine dovesse prevalere la linea di Fratelli d'Italia allora anche gli accordi per gli altri capoluoghi di provincia rischierebbero di andare in frantumi. Il partito di Salvini, come emerge chiaramente dalla nota della commissario regionale Annalisa Tardino, non ha intenzione di cedere. «Con grande senso di responsabilità abbiamo ribadito l'importanza dell'unità della coalizione e trovato convergenza su tre capoluoghi. Adesso, in vista della definizione del nodo Catania e delle decisioni sulle altre importanti città non capoluogo al voto, ci aspettiamo il rispetto che merita un partito nazionale al governo, come il nostro, che per la tenuta della coalizione ha rinunciato anche a Siracusa. Attendiamo mercoledì, auspicando di ricevere buone notizie dagli alleati. Dopo la nostra apertura in tutti gli altri centri, sarebbe incomprensibile non concedere la città di Catania ad una candidatura autorevole della Lega».
Turano: «Nessun caso a Trapani»
Negli ultimi giorni a tenere banco è stato anche il caso Trapani. Quale candidato sosterrà l'assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano? Lui stesso prova a fugare ogni dubbio: «L’unità del centrodestra è un valore importante nell’azione di governo come nelle competizioni elettorali. La realtà, sotto gli occhi di tutti, è che sono in prima linea per l’unità e il successo della coalizione e del mio partito alle comunali. Insieme a tutti i dirigenti della Lega lavoreremo a testa bassa per fare vincere ovunque i candidati della coalizione». Dunque, Turano annuncia che a Trapani sosterrà Miceli, allontanando le voci di un suo possibile appoggio al sindaco uscente Giacomo Tranchida. «Alcune ricostruzioni giornalistiche hanno messo al centro un presunto ‘caso Trapani’ che francamente non vedo. A Trapani, come in qualunque altra parte, sono in campo per la vittoria del centrodestra. I rapporti con il presidente (Schifani, ndr) sono ottimi, la collaborazione è stretta e improntata alla massima fiducia. Il resto mi pare siano osservazioni a distanza di aspiranti esperti di psicologia relazionale». E arrivano anche le prime parole da candidato da parte di Maurizio Miceli: «Trapani con noi sarà una città che adeguerà i servizi agli standard richiesti dai cittadini, ascoltando le loro istanze aprendosi al confronto con tutti, ma anche una Trapani diversa, che punterà alle innovazioni, rispettando le tradizioni. Con noi Trapani risorgerà, e lo faremo nei prossimi cinque anni grazie al voto dei trapanesi. Noi siamo Pronti al Futuro».
Amministrative in Sicilia, Direzione del Pd
Anche il Pd si riunisce e cerca l'unità in vista del voto. Situazione politica e elezioni amministrative sono i due punti all’ordine del giorno della Direzione regionale del partito che si terrà domani 1 aprile alle 10. L’organismo direttivo regionale, presieduto da Antonio Ferrante, si riunirà per l’occasione a Palermo nella nuova sede dell’Epyc (European Palermo Youth Center), in via Pignatelli Aragona 40/42.