Non solo 109 scuole in meno in Sicilia, e una drastica riduzione del numero di dirigenti di istituti, ma anche un migliaio di posti di lavoro cancellati nelle segreterie. Il grido d’allarme della Cgil, di Anief e Udir sugli effetti del ridimensionamento scolastico deciso con la Legge di bilancio 2023 - e i cui numeri però vengono l’Ufficio scolastico regionale dà una lettura diversa - si arricchisce di un nuovo aspetto: «Non solo verranno meno la dirigenza e il Dsga, ma anche un nutrito numero di amministrativi che rientrano nel personale Ata: si calcola circa 8-10 Ata per ogni istituto, per un totale di circa mille posti che spariranno venendo meno le segreterie» dice Marcello Pacifico, presidente Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) e Udir (dirigenti scolastici). Un servizio sul Giornale di Sicilia in edicola oggi