Lunedì 23 Dicembre 2024

Assemblea regionale siciliana, sì all'aumento di stipendio per forestali e precari

Sala d'Ercole

«Prosegue proficuamente la trattazione degli articoli della legge di stabilità in commissione Bilancio all’Ars. Sono stati approvati gli articoli 3,4, 6 e 7». Lo dice l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, sull'iter della legge di stabilità 2023 che prosegue in commissione Bilancio all’Ars. «L’articolo 3 rifinanzia e mette in sicurezza l’Arpa (Agenzia egionale per la protezione dell’ambiente), garantendo le sue fondamentali funzioni; l’articolo 4 riguarda i forestali e formalizza gli adeguamenti contrattuali da tempo attesi; l'articolo 6 prevede l’integrazione oraria dei lavoratori Asu, così come promesso dal governo Schifani. Infine l’articolo 7 - conclude Falcone - introduce l’integrazione dei salari dei lavoratori Rmi e Pip, di fatto raddoppiandoli in linea ai parametri Istat. Diamo così risposte concrete ed efficaci al mondo del precariato che, per la Regione, deve essere risorsa e non un peso». «Sono molto soddisfatto - dice l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino - per il lavoro della commissione Bilancio all’Ars che ha approvato l'articolo della finanziaria con lo stanziamento di 22 milioni di euro per l’adeguamento dello stipendio dei forestali al contratto di lavoro, una misura che restituisce dignità a questi lavoratori e un primo segnale importante del nuovo corso del governo Schifani».

Il fondo progettazioni dei Comuni

«Centosettanta milioni di euro a disposizione dei Comuni siciliani come fondo progettazione». L'annuncio è del deputato M5S Adriano Varrica «Mi sono battuto sin dal passaggio delle Commissioni di merito - dice - per una riscrittura del fondo progettazione che tutelasse i Comuni, in particolare quelli più piccoli e le isole minori, evitando procedure a sportello ma dando a tutti gli enti locali la possibilità di rinnovare il proprio parco progetti in vista del periodo di programmazione 2021-27». L'emendamento è stato approvato in commissione Bilancio all’Ars nel corso della discussione della legge finanziaria regionale. «Abbiamo trovato la disponibilità dell’assessore Falcone e di tutte le forze politiche che hanno condiviso le nostre preoccupazioni - sottolinea Varrica - scrivendo una norma migliorativa che garantirà rapida erogazione delle risorse ai Comuni, alle Città metropolitane e ai liberi consorzi. La Commissione bilancio ha inoltre approvato anche ulteriori risorse specifiche per aree interne e isole minori».

Aiuti a chi assume donne e over 50

Quarantamila euro vanno invece alle aziende che nel triennio 2023-2025 assumeranno over 50 o donne, secondo quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità in discussione all’Ars a firma della deputata M5s Roberta Schillaci. Anche questa norma è stata approvata oggi in commissione Bilancio. «Si tratta - commenta la deputata - di un ottimo incentivo per le imprese che, grazie a questa norma, potrebbero essere molto invogliate ad assumere soggetti che difficilmente oggi riescono a trovare lavoro a causa della loro età avanzata che li colloca ai margini del mercato del lavoro, o donne, che spesso hanno maggiori difficoltà degli uomini a trovare occupazione. L'emendamento, apprezzato in terza commissione e in Bilancio, va ora al vaglio dell’aula, ma siamo fiduciosi che possa diventare legge».ù

Stop al rincaro dei biglietti dei treni

Stop all’aumento dei biglietti ferroviari grazie ad un emendamento alla legge di stabilità approvato in Commissione Bilancio dell’Ars. Promotori del provvedimento Marco Intravaia e Mario Giambona, condiviso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Alessandro Aricò. Per fermare il caro biglietti sono stati stanziati 3 milioni e 600 mila euro. «Con l’approvazione dell’emendamento - ha detto Intravaia - abbiamo fermato il rialzo previsto nel 2023 dal contratto decennale tra Regione e Trenitalia. È un provvedimento molto importante che fermerà la corsa verso l’alto dei costi per il trasporto, finendo per gravare ulteriormente sui bilanci delle famiglie, già provati dall’inflazione».

Spostamemti gratis per le forze armate nelle isole minori

Arriva anche la gratuità degli spostamenti da e per le isole minori per forze armate e soggetti pubblici che si spostano per motivi di servizio. Lo annuncia la deputata regionale M5s Cristina Ciminnisi, che ha presentato l’emendamento oggi approvato in commissione Bilancio. «Si pone finalmente fine ad una disuguaglianza che va avanti da molti anni», aggiunge Ciminnisi. Sull'emendamento ha anche apportato il proprio contributo il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca che ha esteso il beneficio a tutti i pubblici dipendenti che per motivi di servizio si devono recare nelle isole minori.

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