Giovedì 26 Dicembre 2024

I sindaci delle isole di Sicilia chiedono un bonus energia: «Troppi i disagi»

I sindaci a Favignana (foto notiziarioeolie.it)

I sindaci delle isole di Sicilia hanno richiesto al ministero preposto un bonus energia nel corso di una riunione tenutasi a Favignana per discutere anche di una serie di questioni che assillano le loro comunità. Sono intervenuti Francesco Forgione, Favignana – Isole Egadi, Filippo Mannino, Lampedusa e Linosa, Giacomo Montecristo, Leni, Riccardo Gullo, Lipari, Clara Rametta, Malfa, Vincenzo Campo, Pantelleria, Domenico Arabia, Santa Maria Salina e Salvatore Militello, Ustica. “L’obiettivo – dicono i primi cittadini in un documento unitario – è fronteggiare la situazione di grande disagio sociale e l’ingiustizia tariffaria che si viene a determinare, soprattutto nell’ambito delle isole minori, le cui centrali sono alimentate da gasolio e non da metano”. E’ stato affrontato anche il problema dei collegamenti marittimi e il mancato rinnovo delle tariffe agevolate per forze dell’ordine, operatori sanitari e scolastici, incaricati di pubblici servizi e, in generale, per i pendolari. I sindaci hanno deciso di portare avanti iniziative comuni finché i collegamenti non siano soddisfacenti ai bisogni delle loro comunità e non vengano ripristinate le tariffe agevolate. Inoltre hanno deciso di continuare le interlocuzioni con la Regione e lo Stato per l’incremento dei collegamenti. Per ciò che riguarda il riferimento alla normativa regionale, hanno deciso di chiedere alla Regione il finanziamento della legge regionale 18/1987 per colmare il deficit strutturale in cui versano ancora le isole siciliane. In riferimento ai rapporti con la Regione è in programma un incontro con il governo per l’attivazione dell’Ufficio Isole Minori presso la presidenza e del tavolo tecnico nell’ambito dell’assessorato alla salute per un confronto sulla situazione sanitaria delle isole che sarà oggetto di un documento comune. Affrontati anche i problemi relativi al rimborso del trasporto dei rifiuti solidi urbani che dovrà trovare una diversa collocazione legislativa, al fine di non creare pregiudizi ai bilanci dei comuni isolani, ed ancora azioni comuni per la sottoscrizione o l’integrazione dei protocolli d’intesa per l’attuazione del pnrr “Isole Verdi”. Infine, l’assemblea in relazione al protocollo d’intesa per i fondi Por/Fesr ha indicato il comune di Pantelleria come comune capofila ed ha deciso di creare un coordinamento per il rilancio dell’azione comune nell’ambito dell’Ancim, dandosi appuntamento alla prossima assemblea che si terrà, tra circa un mese, a Lampedusa.

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