Il primo passo sarà la nomina di commissari, scelti fra i dirigenti regionali, che guideranno il sottogoverno fino a quando gli accordi politici non saranno maturi per individuare i vertici definitivi. E così lo spoils system alla Regione che prende ufficialmente il via oggi si svolgerà in realtà in vari step. Renato Schifani ha convocato per oggi la prima riunione dell’anno della giunta. Sul tavolo le nomine nel sottogoverno, enti regionali e partecipate. I tempi sono stretti, perché l’operazione andrebbe completata la prossima settimana, ma molti tasselli politici non sono ancora al loro posto. Da qui la scelta maturata ieri di affidare gli enti regionali a dirigenti interni con funzioni di commissario, pronti a lasciare il posto dopo qualche settimana o mese. Tutto ciò varrà per sigle storiche come l’Esa, i consorzi, la Crias, l’Ircac e tutto quanto è collegato agli assessorati: la cui nomina avviene per decreto che va poi ratificata dalla prima commissione dell’Ars. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacinto Pipitone