Lunedì 18 Novembre 2024

Il sondaggio Noto: in Sicilia cresce il consenso per Schifani, 5 punti in più rispetto al voto

Il presidente Renato Schifani

Cresce la fiducia per il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che, secondo i cittadini, oltre ad avere le qualità per governare la Regione sarà anche in grado di migliorare la reputazione della Sicilia a livello nazionale. Se si dovesse votare oggi per eleggere il nuovo governatore, il 47% (+5% rispetto alle elezioni regionali del 25 settembre) voterebbe nuovamente per Schifani. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Noto per l’agenzia Italpress su un campione di mille abitanti nell’Isola. Dal sondaggio, effettuato tra il 20 e il 22 dicembre, la fiducia per Schifani resta molta/abbastanza alta per il 49% del totale del campione, per il 96% dei suoi stessi elettori, per il 32% degli elettori di Cateno De Luca, per il 26% di quelli di Caterina Chinnici. Per il 42% del totale del campione il governatore nel corso dei prossimi anni riuscirà a migliorare le condizioni economiche della Sicilia, per il 34% non ce la farà, mentre il 24% è senza opinione. Una fiducia per il futuro che tocca il 77% dei suoi elettori. Per il 46% del totale degli intervistati, il presidente della Regione Siciliana ha le qualità per migliorare la reputazione dell’Isola a livello nazionale (con punte dell’85% per i suoi elettori), mentre il 34% la pensa in maniera opposta. Per poter governare bene Schifani dovrà portare avanti le proprie idee indipendentemente dalle posizioni degli altri partiti? Il 54% degli intervistati ha risposto positivamente, per il 24% deve fare compromessi con altri partiti, mentre il 22% è senza opinione. Alla domanda “se dovesse votare oggi per eleggere il nuovo Presidente della regione Sicilia“, il 47% del totale del campione darebbe nuovamente il voto a Schifani (nel precedente sondaggio era il 42%), percentuali che raggiungono il 97% tra i suoi elettori, il 29% per gli elettori di Caterina Chinnici, il 27% per gli elettori di Cateno De Luca. Il 30% del totale degli intervistati voterebbe contro, il 23% è senza opinione. Ma, oltre al lavoro, quali sono le problematiche che il presidente dovrebbe affrontare in via prioritaria? La questione dirimente (58% del totale del campione) è legata alla necessità di migliorare le strutture sanitarie pubbliche; attrarre investimenti (42%); realizzare nuove strade e autostrade (38%); realizzare nuove reti ferroviarie e portare l’alta velocità nell’Isola (28%); realizzare il Ponte sullo Stretto (15%). “I siciliani sono ottimisti sul futuro della regione e danno credito a questa amministrazione, tanto che aumenta il consenso e la fiducia per il presidente - dice all’Italpress il sondaggista Antonio Noto -. D’altra parte i cittadini danno indicazioni chiare sugli obiettivi e le priorità che deve porsi il governo regionale. Il tema principale riguarda la sanità, soprattutto sul piano delle strutture e dell’organizzazione. Al secondo posto nell’agenda dei cittadini le infrastrutture e i trasporti, i siciliani si sentono tagliati fuori non solo dall’alta velocità ferroviaria ma anche dalle reti autostradali.” “Sono questi i primi due obiettivi che l’amministrazione regionale deve risolvere - aggiunge Noto -. Oggi c’è una sorta di entusiasmo, i cittadini pensano che questa amministrazione possa far bene, è chiaro che bisognerà capire tra sei mesi, un anno, se sarà stato in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di migliorare la situazione.”

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