Sacchi di banconote» sono stati trovati nel corso delle perquisizioni della polizia giudiziaria presso l’abitazione della vice presidente dell’Eurocamera Eva Kaili, ora agli arresti. E’ quanto si legge sul quotidiano belga L’Echo. Il dato chiarirebbe anche il perché Kaili sia stata arrestata nonostante l’immunità parlamentare. Secondo il regolamento interno del Pe l’immunità, infatti, decade in caso di flagranza di reato.
Il quotidiano L’Echo, inoltre, scrive che sarebbe stato arrestato anche il padre di Kaili, coltro anche lui in flagranza di reato. A prescindere dall’esito dell’inchiesta, per l’esponente socialista greca si rende concreta la possibilità che perda il seggio di vicepresidente. Secondo il regolamento interno dell’Eurocamera, la maggioranza dei 3/5 della Conferenza dei presidente, purché rappresenti tre gruppi politici diversi, può proporre alla Plenaria di far decadere il ruolo di vicepresidente, questore, presidente di commissione o presidente di un intergruppo a seguito di «seri episodi di cattiva condotta».
L’aula può ratificare tale decisione con la maggioranza dei due terzi dei votanti, fermo restando sia presente la maggioranza degli eurodeputati.
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