
«L’abusivismo edilizio è una “pandemia politica” che ha contagiato tutte le aree della nazione negli ultimi 50 anni. E le responsabilità vanno ricercate a ogni livello. Quella che adesso serve è una normativa speciale, ad hoc, che rimetta ordine nella materia».
Lo dice il ministro della Protezione civile e delle Politiche del mare Nello Musumeci.
Il ministro parla del peso avuto, specialmente al Sud, da decenni di campagne elettorali in cui si è strizzato l’occhio agli abusivi: «Certo che hanno avuto un peso, a beneficio di tanti. Non sono mai stato innamorato dei condoni edilizi e la mia azione è sempre stata e sarà coerente con questa mia convinzione».
Per Musumeci di fronte ai cambiamenti climatici non sono ammessi ritardi.
«A Ischia, come a Giampilieri, in Sicilia, come nelle Marche, le calamità si sono ripresentate a distanza di pochi anni - sottolinea - In questo caso, l’inattività o i ritardi non sono ammissibili. Quando si parla di mutamento climatico, bisogna prendere atto che serve un nuovo metodo di approccio da parte delle istituzioni. Non è il clima che deve adattarsi a noi e alla nostra inerzia, ma siamo noi che dobbiamo adattarci al mutamento climatico».
Aggiunge infine che «dobbiamo semplificare le procedure e, quando l’inerzia riguarda particolari opere di mitigazione del rischio, si dovrebbe ricorrere al potere sostitutivo, senza guardare in faccia nessuno».
Persone:
14 Commenti
edoardo
30/11/2022 09:02
Ha ragione Musumeci: al sud ed in Sicilia nelle varie campagne elettorali i politici hanno strizzato l'occhio agli abusivi, in particolare le campagne elettorali per la carica di sindaco. Ecco perchè ho sempre affermato che ai sindaci và tolta la competenza sull'abusivismo. I cittadini abusivi lo eleggono e poi lui fa abattere le case ed in consenso popolare??
Ivan
30/11/2022 09:45
Mi scusi ma proprio lei quando è stato presente della regione Sicilia ha fatto votare la mozione x il condono edilizio in Sicilia
Giorgio V
30/11/2022 20:24
La bandiera cambia direzione secondo il vento del momento ....
Ettore2
30/11/2022 10:24
Ex governatore di una regione Regina dell'abusivismo! Come ha combattuto questa piaga? E allora di cosa parli?
Spatola Pasquale
30/11/2022 10:41
Incredibile le affermazioni di Musumeci proprio che aveva proposto un sanatoria in sicilia che includeva anche le dase costruite sulle rive del mare
Meloniano
30/11/2022 10:43
Si spendano i soldi del PNRR per demolire “tutti gli immobili abusivi”, soprattutto quelli vicino il mare e le costruzioni ricadenti in aree a rischio frane. Volere è potere, ma c’è la volontà? Stop a condoni edilizi. Ripristinare la legalità rapidamente.
Vincenza
30/11/2022 17:23
Dove c'è CONDONO c'è ILLEGALITÀ punto
Ivan
30/11/2022 10:50
2021 quando in un pomeriggio del mese di agosto l’Assemblea Regionale Siciliana riuscì a far diventare realtà, con 23 voti a favore e 22 contrari, una una legge (la legge regionale n. 19/2021) che, di fatto, estendeva la sanatoria non nel tempo ma nello spazio facendo sì che la sanatoria di cui all’articolo 24 della più volte citata legge regionale n.15/2004 per le domande a suo tempo presentate, diventasse possibile nelle zone con vincolo di inedificabilità relativa disattendendo, di fatto, ad una precisa disposizione dell’articolo 117 della Costituzione italiana.
Gioacchino
30/11/2022 12:43
Infatti sotto la sua presidenza, in Sicilia non si sono più costruite case, piscine, ville e complessi residenziali abusivi. Siamo seri per piacere.
sax
30/11/2022 13:12
Gentile On.le Musumeci aldilà delle sue belle parole che purtroppo di concreto hanno poco, le ricordo sommessamente che norme sull'abusivismo edilizio ce ne sono diverse e vigenti, anche di tipo repressivo e sanzionatorio ove sono previste proprio le demolizioni per chi abusa senza autorizzazione del territorio. Purtroppo a queste norme si sono sempre e regolarmente succedute quelle per sanare, spesso strumenti per fare cassa. Io ritengo che proprio per evitare altre stragi come Giampilieri, Casteldaccia, le Marche e quest'ultima ad Ischia, solo per ricordare le più recenti, bisogna intervenire subito con una norma penale molto pesante sulle responsabilità di chi ha il dovere di gestire il territorio e non lo fa, insieme ad una immediata e radicale azione di abbattimento di tutte quelle costruzioni che mettono a rischio l'incolumità pubblica, e questo solo per incominciare.
Vincenza
30/11/2022 17:27
A quanto "belle parole" è IL LEADER ! Ricordo che prima di salire alle elezioni disse a chiare lettere che, fra le altre cose doveva ELIMINARE il BOLLO AUTO... blablablabla
Ettore2
30/11/2022 13:21
Infatti nella regione governata da musumeci...ha risolto tutto! E adesso si appresta a non far nulla a livello nazionale. Ecco il governo delle competenze...
Ivan
30/11/2022 13:42
2021 quando in un pomeriggio del mese di agosto l’Assemblea Regionale Siciliana riuscì a far diventare realtà, con 23 voti a favore e 22 contrari, una una legge (la legge regionale n. 19/2021) che, di fatto, estendeva la sanatoria non nel tempo ma nello spazio facendo sì che la sanatoria di cui all’articolo 24 della più volte citata legge regionale n.15/2004 per le domande a suo tempo presentate, diventasse possibile nelle zone con vincolo di inedificabilità relativa disattendendo, di fatto, ad una precisa disposizione dell’articolo 117 della Costituzione italiana.
Kawasaki
30/11/2022 19:59
Bella frase!!!! Chi gliela ha scritta?? E soprattutto dov'è stato negli ultimi 40 anni?
lovro
30/11/2022 20:00
Meno male fu sostituito da presidente di Regione.
Zoom
30/11/2022 20:34
Nel 1985 pochi mesi dell'' approvazione della famosa legge Galasso sulla tutela del paesaggio italiano, il Parlamento approva la prima legge di condone edilizio. Governo Craxi. 1994, governo Berusconi: secondo condono edilizio. 2003 governo Berlusconi[ sempre in prima linea] per far ripettare legalitá e diritti-doveri di tutti, il Parlamento approva il terzo condono edilizio. Sig. ministro, vista la storia politica della maggioranza di cui lei fa parte, le sue dichiarazioni sull'abusso edilizio appaiono alquanto inappropiate.
elettore Meloni
01/12/2022 20:58
Meno male non è piu' il presidente di regione.