
«Finalmente vengono riconosciute anche a livello costituzionale le difficoltà oggettive in cui sono costretti a vivere gli italiani residenti nelle isole. Era doveroso garantire loro di poter fruire dei diritti fondamentali come tutti gli altri cittadini, e questa legge consentirà di soddisfare tale esigenza, attenuando gli svantaggi legati alle difficoltà di comunicazione». Lo ha detto il Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa Elisabetta Casellati commentando la pubblicazione della legge costituzionale della tutela dell’insularità che sta per entrare in vigore.
Una norma approvata nella scorsa legislatura che prevede che ‘la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità’. «E’ una legge - sottolinea Casellati - che, rimuovendo gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini si allinea perfettamente con le misure europee per la continuità territoriale e il rispetto dei diritti fondamentali relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno».
3 Commenti
Giovanni
16/11/2022 17:11
Scopro solo adesso di essere stato fino ad ora un cittadino non uguale agli altri perché residente in un'isola!!!! Mai ho vissuto fino ad ora la.mia insularita come uno svantaggio.... semmai come un pregio di cui vantarmi! Cose di pazzi.... come si vengono a sapere le cose...
vito
17/11/2022 06:55
Finalmente un riconoscimento per legge, in cui viene applicata per tutte le difficoltà esistenti di chi vive al sud e in Sicilia. Dare un avvio al programma di una serie di investimenti per ridurre il gup dal resto del Paese. Spero che non rimanga solo nella carta, ma si trasformi in fatti concreti.
Ivan
17/11/2022 10:20
Gentile signora x eliminare le disuguaglianze e gli svantaggi dovuti alla insularità dovete fare il ponte e tutte le altre infrastrutture che sono inesistenti o fatiscenti,,,,,, abbiamo diritto alle stesse condizioni infrastrutturali del nord Italia......dove lo stesso ponte sarebbe una priorità assoluta e sarebbe già stato fatto almeno 100 anni fa basta elemosina aiuti compensazioni o reddito di cittadinanza... siamo stanchi di aspettare