La maggioranza di centrodestra fallisce il primo banco di prova: la vice presidenza dell’Assemblea siciliana va al M5s, con Nuccio Di Paola che ha ottenuto 35 voti su 68: ben 5 in più del totale dei deputati delle opposizioni (11 M5s, 11 Pd e 8 gruppi De Luca). L’altro vice presidente è Luisa Lantieri (Fi), che ha ricevuto 32 voti. Una scheda nulla.
Forza Italia si spacca, nascono due gruppi
All’Assemblea regionale Siciliana la frattura che si è consumata tra il governatore Renato Schifani e il coordinatore di Forza Italia nell’isola, Gianfranco Miccichè, si è tradotta nella costituzione di due gruppi parlamentari ufficialmente proclamati questo pomeriggio dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno: si chiamano Fi1 e Fi2. Una denominazione temporanea in attesa che si trovi un accordo, ma c’è chi non esclude che uno scontro legale per il simbolo in Tribunale. Il gruppo Fi1 è quello che fa riferimento a Schifani, capogruppo è Stefano Pellegrino, e ha nove deputati; Fi2 è quello presieduto da Miccichè, con quattro parlamentari.
Lombardo, Mpa, guida i questori
E’ Giuseppe Lombardo Geremia del Mpa il nuovo presidente del collegio dei questori all’Ars: ha ottenuto 36 voti. Gli altri due deputati-questori sono Vincenzo Figuccia (Lega) con 34 preferenze e Nello Di Pasquale con 25 voti. Tra i votati anche Giuseppe Lombardo del gruppo Sicilia Vera (19 preferenze) e Serafina Marchetta (Dc nuova) con un voto.
Segretari e colpi di scena
Colpo di scena all’Ars nella votazione dei deputati-segretari. Uno dei tre eletti, Pippo Lombardo di Sicilia Vera, ha rinunciato subito dopo la proclamazione. «Non avevamo alcun accordo perché non volevamo entrare nell’ufficio di Presidenza», dice ai cronisti Cateno De Luca. E Pippo Lombardo aggiunge: «I nostri 8 voti sono andati a Francesco Di Leo, perché non eravamo interessati: sono il primo deputato eletto segretario a rinunciare probabilmente», ammicca sorridendo. Gli altri due eletti sono Riccardo Gallo Afflitto (Fi) e Giuseppe Galluzzo (FdI). Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, in un primo momento aveva fatto scorrere la graduatoria ma anche Di Leo aveva rinunciato, così come Renato Schifani che aveva ricevuto 3 voti. Sarebbe toccato così al deputato più anziano tra quelli che avevano ricevuto voti: Valentina Chinnici (1 voto), Giuseppe Zitelli (1 voto) e Fabio Venezia (1 voto). Gli uffici poi hanno chiarito che il regolamento non prevede lo scorrimento, per cui si procederà a una nuova votazione per l’elezione del solo deputato-segretario mancante.
L’aula è stata sospesa per un po'. Poi la nuova votazione e Serafina Marchetta della Dc Nuova è stata eletta deputato-segretario all’Ars. Dunque i tre deputati segretari sono Riccardo Gallo Afflitto (Fi), Giuseppe Galluzzo (FdI) e Serafina Marchetta (Dc nuova). Alla seconda tornata hanno votato 44 deputati, Marchetta ha ottenuto 27 voti. E c’è chi fa notare, con un pizzico di malizia, che ha ottenuto più voti di quelli ricevuti alle elezioni regionali nella lista della Dc Nuova a Trapani: appena 25. Marchetta, moglie del segretario regionale Udc Decio Terrana, è stata comunque eletta all’Assemblea perché inserita nel listino del presidente Renato Schifani.
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