
La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di 14 persone accusate di avere insultato sui social il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’udienza preliminare si svolgerà il 30 gennaio davanti al gup Walter Turturici. La vicenda nasce da una serie di post ingiuriosi pubblicati sulla pagina dell’associazione «Fiori d’arancio» che aveva manifestato solidarietà al Presidente della Repubblica, vittima di violenti di attacchi per aver incaricato Carlo Cottarelli di formare il Governo.
Decine i commenti volgari e offensivi che diedero input all’indagine. Gli inquirenti sono riusciti a risalire ai titolari degli account da cui partirono gli insulti. Sono 14 persone di diverse provenienze: da Palermo, a Messina, Torino, Misterbianco, Floridia e Chiaramonte Gulfi.
Persone:
6 Commenti
Pippo
14/11/2022 18:48
Ognuno si assuma la propria responsabilità.
Antonio 61
14/11/2022 20:59
Da leoni da tastiera a gatto morto...è un attimo.
Jago
14/11/2022 21:00
Leoni di tastiera malaccorti, ne godranno i loro avvocati!
IVAN
15/11/2022 09:17
Anche tutti i privilegi della casta politica sono un insulto.
giovanni
15/11/2022 11:52
Grande solidarietà al nostro presidente che dopo Pertini è il più grande presidente che abbiamo mai avuto
Anna
15/11/2022 19:33
Offendere la persona del Presidente della repubblica equivale offendere il popolo italiano. Imparare l’educazione è un dovere civico