Giovedì 19 Dicembre 2024

Covid, circolare ministeriale: tutti ugualmente efficaci i vaccini anti-Omicron

Nuovi vaccini aggiornati come quarta dose agli over 12 che lo richiederanno ma tutti i i bivalenti sono ugualmente efficaci e non c’è motivo di fare distinzioni tra quelli formulati contro Omicron 1 e quelli contro Omicron 4 e 5, gli ultimi approvati. Con queste indicazioni una circolare del ministero della Salute fa chiarezza su alcuni quesiti che le Regioni avevano sollevato per proseguire la campagna vaccinale. E mentre si avvicina il 30 settembre, la data della scadenza dell’obbligo di indossare la mascherina per salire sui mezzi di trasporto e entrare in ospedali, ambulatori e Rsa, i dati sull'andamento dei contagi nel Paese esprimono un’inversione di tendenza con un aumento dell’incidenza, parametro chiave per l'analisi della pandemia. Riguardo alle altre restrizioni ancora in vigore il prossimo termine riguarda lo stop dei protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro (31 ottobre), che tra le altre cose prevedono in alcuni casi la misurazione della temperatura all’ingresso e l’uso delle mascherine al chiuso in assenza del distanziamento. Fino al 31 dicembre invece il green pass resta obbligatorio per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle Rsa. L’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, indica che l’incidenza dei casi Covid-19 in Italia è passata a 215 ogni 100 mila abitanti rispetto a 186 della settimana precedente mentre l’Rt è pari a 0,91, stabile rispetto a sette giorni prima. Il tasso di occupazione in terapia intensiva si conferma all’1,4%, quello relativo alle aree mediche scende al 5,3% dal 5,7%. Tornano però le regioni classificate a rischio alto: due questa settimana - Toscana e Piemonte - e aumentano anche quelle a rischio moderato, salite a 11 da 2 di una settimana fa. Nelle ultime 24 ore inoltre - riferisce il ministero della Salute - sono state registrate 21.085 nuove infezioni, ieri erano 22.527. Le vittime sono 49, in calo rispetto alle 60 di ieri. Il tasso è al 13,9% in lieve aumento. Più nello specifico le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del calcolo Picone, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), indicano che i casi sono in fase di crescita in 11 regioni e che quanto riguarda i ricoveri ordinari si prevede lo stop alla fase di decrescita entro cinque giorni. Di «leggera inversione di tendenza nel tasso di incidenza» parla il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, in un videocommento al monitoraggio, rinnovando la raccomandazione a effettuare «le dosi di richiamo con i vaccini adattati alle varianti circolanti». E proprio in merito al proseguimento della campagna vaccinale, il ministero della Salute ha pubblicato la circolare sui nuovi vaccini. «I vaccini bivalenti anti-Covid aggiornati alle sottovarianti Omicron 1 e Omicron 4-5 - si legge - potranno essere resi disponibili, su richiesta dell’interessato, come seconda dose di richiamo per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età, che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni». Inoltre, il Ministero ribadisce che «non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti oggi disponibili» poiché tutti possono «ampliare la protezione contro diverse varianti», aiutando a mantenerla «ottimale» contro la malattia. Sul piano delle cure invece l’ultimo report Aifa segnala un uso crescente degli anticorpi monoclonali: sono stati 78.143, finora i trattamenti avviati in Italia (+1,4% rispetto a due settimane fa) e, di questi, 69.896 sono stati prescritti a pazienti non gravi con forme precoci di malattia ma a rischio di sviluppare forma grave.

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