Registro delle Opposizioni: come iscriversi, multe per gli operatori che continuano a telefonare
Il nuovo registro pubblico delle opposizioni ha già raccolto, da quando è stato attivato a fine luglio, due milioni di iscritti, ai quali ogni settimana si aggiunge una media di 100mila nuove iscrizioni. Alcuni operatori di telemarketing, però, continuano ad effettuare telefonate a chi si è iscritto al registro e scattano le prime multe.
Nuovo Registro delle Opposizioni
Il Nuovo Registro delle Opposizioni è nato il 13 aprile del 2022 e si dà la possibilità ai cittadini di revocare il diritto alla privacy in modo retroattivo a tutti i call center che svolgono operazioni di telemarketing. La misura, approvata dal Consiglio dei Ministri a gennaio, regolamenta e fornisce la possibilità ai cittadini di dare il dissenso alle pratiche di telemarketing. In pratica per chi aderirà scatterà il blocco delle telefonate fatte sia da esseri umani che dalle cosiddette "robocall", ovvero le chiamate automatizzate. Dal 27 luglio, la normativa si amplia, arrivando a proteggere anche i numeri di telefono non presenti sui registri pubblici e i numeri di rete mobile.
Come iscriversi al Nuovo Registro delle Opposizioni
Per iscriversi al Nuovo Registro delle Opposizioni (RPO), si possono utilizzare quattro mezzi diversi e l'iscrizione è completamente gratuita. Ci si può registrare: attraverso il sito ufficiale, compilando il modulo; tramite telefonata chiamando al numero verde 800.265.265, attivo dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00; tramite raccomandata postale compilando il modulo che si trova sul sito ufficiale; per mail, compilando il modulo e inviandolo a iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Dopo aver effettuato la richiesta, si potrà verificare l’esito dell’operazione chiamando il numero verde RPO 800 265 265 e accedendo alla linea telefonica interessata, oppure all’apposita sezione “Consultazione stato” nel sito www.registrodelleopposizioni.it.
Le regole per gli operatori
Da questo mese scattano le sanzioni per gli operatori che non hanno aggiornato l'elenco dei numeri in loro possesso, non escludendo dalle loro attività di telemarketing gli utenti che si sono iscritti nel registro. Le opposizioni, lo ricordiamo, diventano però effettive solo dopo 15 giorni dalla data di iscrizione. Infatti, agli operatori è stato dato fino al mese di settembre per aggiornare i propri elenchi telefonici. Adesso gli operatori dovranno eliminare contatti di chi ha espresso il proprio no alla loro attività di telemarketing. Pena il pagamento di sanzioni, anche molto profumate.
Le sanzioni
Le multe possono arrivare fino al 4% del fatturato, per un valore complessivo che può raggiungere anche i 20 milioni di euro. Nel 2011 venne creato il primo registro delle opposizioni, quello riferito solo ai numeri della telefonia mobile. In oltre dieci anni sono stati circa mezzo milione gli utenti a iscriversi, e anche in questo caso erano previste sanzioni per gli operatori che non lo rispettavano: in dieci anni sono state emesse multe per circa 100 milioni di euro, grazie all'attività ispettiva e alle segnalazioni dei consumatori.