Giovedì 26 Dicembre 2024

Sicindustria: «Per il piano rifiuti in Sicilia la strada maestra è il riuso»

Rifiuti in via Conte Federico, a Palermo

«Non un piano rifiuti di vecchia concezione, ma un piano industriale dell’economia circolare. Questa è l’unica strada percorribile se si vuole che la Sicilia esca da un’emergenza rifiuti ormai endemica». Così Gero La Rocca, delegato per l’Ambiente di Sicindustria. «Per l'autosufficienza del sistema rifiuti regionale - continua La Rocca - vanno considerate tutte le opzioni, compresa quella di trasformare gli scarti di produzione degli impianti di riciclo in Css, ossia Combustibile solido secondario, anche di alta qualità, che può essere usato in coincenerimento nei cementifici o nelle centrali termoelettriche sostituendo parte del ben più inquinante carbone. Ad oggi, infatti, le uniche destinazioni per i rifiuti non riciclabili sono, in Sicilia, le discariche. Discariche, quelle operative, sempre più prossime alla saturazione e, per questo, sempre meno disponibili a ricevere i flussi ancora ingenti di indifferenziato». «La strada maestra - conclude La Rocca - è sempre il riuso, la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata. Ma un recupero energetico sensato, non demandato esclusivamente alla termovalorizzazione in senso stretto, rimane un’opportunità concreta, che da un lato creerebbe soluzioni alternative e sostenibili all’emergenza rifiuti, e dall’altro metterebbe in moto investimenti pubblici e privati con ricadute positive in termini di crescita e di occupazione».

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