Ponte sullo Stretto di Messina fa rima con campagna elettorale. Almeno in Sicilia. E l'argomento, puntuale, è tornato d'attualità. La prima a lanciare l'argomento sul tavolo è stata Stefania Prestigiacomo, seguita a ruota dal candidato governatore del centrodestra, Renato Schifani, da quello del M5S, Nuccio Di Paola, e da Gaetano Armao, in corsa per il cosiddetto "terzo polo": Azione e Italia Viva. E poi anche dal leader della Lega, Matteo Salvini.
Prestigiacomo ha lanciato l'idea di "istituire un tavolo tecnico-politico indispensabile per il disboscamento di certa 'brontocrazia', così che il primo provvedimento del nuovo governo di centrodestra e della maggioranza che lo sosterrà sia l'apertura dei cantieri per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina".
A darle manforte l'ex presidente del Senato, Schifani: "Il ponte sullo Stretto rimane per noi una priorità. Ricordo che quando ero capogruppo del mio partito, al governo Berlusconi, eravamo andati molto ma molto avanti. Poi il governo Prodi ha deciso in 90 giorni di azzerare tutto mettendo in liquidazione addirittura la società Ponte sullo Stretto. È evidente che purtroppo non si è riusciti ad inserirlo nel progetto del Pnrr ma troverò sicuramente nell'amico Occhiuto, se dovessi diventare presidente della Regione, un valido alleato affinché quest'opera possa finalmente avere inizio e realizzarsi". E lo stesso Matteo Salvini che ha definito il ponte "necessario": "Ieri è stato un incontro rapidissimo a Messina con vista sullo stretto e con l'impegno comune di fare quello di cui gli altri chiacchierano da decenni e cioè il ponte sullo Stretto". Stessa tesi sostenuta nei giorni scorsi anche da Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.
Anche Gaetano Armao indica fra le priorità quella relativa a trasporti e opere infrastrutturali: "Tutti nel mondo politico sanno quanto mi sono battuto per il ponte sullo Stretto. Occorre inoltre rendere Catania davvero vicina a Palermo, completando finalmente l'autostrada. Ma la vera scommessa sarà la cura del ferro: l'Alta Velocità da Catania a Palermo fino a Trapani, una rete ferroviaria capillare e moderna, funzionale alla nostra idea di sviluppo".
Voce contraria quella che arriva dal Movimento 5 Stelle: "Magicamente ad ogni elezione il ponte sullo Stretto torna ad essere una priorità. Il ponte - dice Nuccio Di Paola - può essere una priorità per la Sicilia, non è pero certamente la primissima, specie ora che famiglie e imprese sono alle prese col caro bollette e tante aziende non sanno se a settembre, proprio per questo, riusciranno a rialzare le saracinesche dopo le ferie".
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